Il nuovo corso del Gladiator sta muovendo i primi passi. Dopo il rituale del cambio di rappresentanza legale del nuovo commissario straordinario Massimo Savoia, nei prossimi giorni verrà concretizzato il cambio di denominazione sociale e sede sociale. In attesa di queste modifiche burocratiche, il nuovo commissario straordinario del Gladiator si è già mosso per l’espletamento dei lavori da apportare allo stadio comunale “Mario Piccirillo”. Sarà questo il primo mattone per la rinascita, al momento supportato dai sopralluoghi dell’ingegnere Roberto Di Tommaso (dirigente comunale), dell’ingegnere Pasquale Parolisi e dell’ingegnere Antonio Taraschi della Lega Nazionale Dilettanti, responsabile dell’ufficio campi sportivi del comitato regionale campano. Sopralluoghi effettuati ai fini di una verifica tecnica, in conformità alle prescrizioni delle regole del giuoco e decisioni ufficiali della FIGC e della LND.
Il nuovo staff. Intanto, secondo quanto si apprende dal mondo calcistico sammaritano, in questa settimana ci dovrebbe essere la fumata bianca per la nuova società che dovrebbe rappresentare l’antidoto per delle fondamenta solide, cementate per approdare alla realizzazione di un progetto lungo e duraturo, tale da vedere la realtà Gladiator ai massimi vertici calcistici. Per motivi di segretezza non sono stati ancora svelati i nomi, ma sono tanti gli interessati al progetto sammaritano. In primis si parla di un grosso imprenditore del settore automobilistico, proprietario di un autoricambi nel Lazio ed in Campania che è affascinato dal progetto. Poi darà una grossa mano un commercialista abbastanza noto nella regione Campania, consulente di molte aziende interessato. A questi si aggiunge la notizia di un accordo vicino tra il Gladiator dell’attuale reggente Massimo Savoia ed una società di comunicazione e marketing leader del settore, che potrebbe essere stipulato nei prossimi giorni. Sono interessate anche altre personalità di grosso rilievo, le quali potrebbero rappresentare, d’improvviso, la classica “bomba” di un progetto medio lungo, dalla grossa rilevanza regionale e nazionale.
Il fido collaboratore. L’esperto di burocrazia sportiva sta capitalizzando un lavoro notevole, avvalendosi della collaborazione di Massimo Lombardi, fresco diplomato direttore sportivo. L’ex ds dell’Ortese è amico di Savoia da circa un decennio, quando lavorarono insieme nel Capua, ed ha abbracciato da subito le chiare e precise linee del commissario straordinario, potendo usufruire di un largo giro di conoscenze imprenditoriali. Dopo la costituzione della società verrà affrontato subito, prima ancora delle ferie estive, il discorso tecnico, per arrivare nella prima decade di agosto al raduno già con l’organico al completo.
L’impegno. “Non sarà tralasciato nulla al caso, ci si sforzerà per realizzare una macchina che dovrà funzionare come un orologio svizzero” – fa sapere il segretario Massimo Savoia che, interpellato in merito, puntualizza – “Si è certi che non verrà meno l’impegno dello sponsor DHI nel portare a termine quanto pattuito nel contratto di sponsorizzazione nella stagione 2013-2014, l’altro sponsor ed il contributo del Comune onde appianare le ultime spettanze dovute ai calciatori. E si è maggiormente certi che ci saranno ancora più vicini nella stagione successiva 2014-2015, con un’annata calcistica che può dare parecchie soddisfazioni ai tifosi ed alla Brigata Spartaco che ci auguriamo possano esserci vicino in un unico ed inamovibile obiettivo: vincere. Chiunque abbia intenzione di avvicinarsi alla realtà Gladiator troverà la massima trasparenza. Questo è il calcio che conta”.