Per l’ennesima volta i Caserta Supersonics di coach Gionti si sono ritrovati con le spalle al muro. E per l’ennesima volta i biancorossi escono dai problemi con una vittoria: al palazzetto di Terra di Lavoro i padroni di casa si impongono per 59-57 contro i più quotati Elephants e rimandano a gara 3 il verdetto della Coppa di Lega. C’è voluta una prova con tanto spirito di sacrificio per arginare gli avversari, sicuramente più possenti sotto canestro, ma l’audacia dei ragazzi in biancorosso ha avuto la meglio.
I Sonics hanno imparato la lezione di martedì: gli Elephants di Canzano non devono fuggire via. Le maglie in difesa si stringono da subito e il punteggio rimane basso. Alla lunga diventa difficile tenere i lunghi ospiti: Baccigalupi e Ferrucci fanno valere il loro maggiore tonnellaggio e, tra un rimbalzo offensivo ed un posizionamento migliore, imbastiscono il primo tentativo di assolo: al 10’ è 10-20.
Questa volta i Sonics sono in partita e non si fanno spaventare dallo svantaggio di dieci lunghezze: la difesa riprende a funzionare e arrivano tre canestri consecutivi per il -4 dopo tre minuti, con Gianluca Mondini a dare vitalità. Dall’altra parte Paragliola e Martini ce la mettono tutta per non far sbandare i propri compagni, e dopo un paio di tentativi riescono nell’intento: l’attacco si riordina e le distanze si mantengono all’intervallo sul 25-29.
Il terzo è il parziale di Claudio Quaternato, sonnecchiante nei primi venti minuti. Per risollevarsi dal torpore mette subito la bomba del -1, mentre assieme ai compagni torna ad avere risultati dalla difesa a zona guidata per mano da D’Albero e Moretti: tanto taglia fuori, raddoppi fino alla morte e i Sonics riescono a mettere la testa avanti. Una tattica così è molto rischiosa, e quando va male c’è Baccigalupi, con l’aiuto prezioso di D’Orta, a spazzolare l’area; gli Elephants rimangono lì sul 46-41.
Nell’ultimo quarto la tensione si sente nell’aria, la respiri, ti sale sulle spalle e ti appesantisce i muscoli: sarà campionato Uisp, ma quando si parla di basket le emozioni non hanno eguali. I Sonics devono combattere su ogni palla per resistere ai numerosi ritorni degli avversari guidati, come solito, da Baccigalupi e Ferrucci; i padroni di casa rimangono avanti buttandosi in pitturato e accumulando falli a non finire, smuovendo il punteggio con i liberi. Gli Elephants sono più precisi fino al 39’, il sorpasso o almeno il pari sembra ad un tiro di schioppo ma il canestro dice di no per ben tre volte nei 30’’ finali. E’ vittoria Sonics, bella e nemmeno tanto sperata: adesso ci si gioca tutto a Casagiove. In una gara senza ritorno, dove di solito i biancorossi rendono al meglio.
Caserta Super Sonics – Elephants 59-57
Sonics: Quaternato 24, Pellegrino 3, Mondini 20, Aita 2, D’Albero 3, Mainolfi, D’Auria, Moretti 8
Elephants: Zenna 3, Santoro, Martini 6, Paragliola, D’Orta 9, Canzano, Viscusi, Palomba 4, Visca, Baccigalupi 21, Ferrucci 24, Capone