Auteri, Gregucci, Zeman, Pagliari, Indiani, Braglia, Campilongo, Marra e ora Dionigi. Nove allenatori per la Casertana, solo uno (non per forza tra questi) avrà la fortuna di sedersi in panchina. Nove storie differenti per tecnici esperti e vincenti. Due mesi fa tutti avrebbero scommesso sull’arrivo di Gaetano Auteri, stimato dal presidente Lombardi e conosciuto anche dal dg Pannone. Poi col passare del tempo le sue quotazioni sono scese ed è iniziata la caccia al sostituto. Flebile sondaggio per Gregucci che oggi ha confermato di non aver più ricevuto telefonate: “Ci fu un contatto, ma poi la trattativa non si è sviluppata”. Il sogno Zeman è durato poco: il boemo ha ringraziato, ma preferisce allenare in B. Pagliari e Indiani si sono divisi, nel giro di quindici giorni, l’indice di gradimento tra la tifoseria rossoblù. Poi ognuno è rimasto al proprio posto (L’Aquila e Pontedera) e si è passati a Campilongo. L’ex Ischia ha incontrato in diverse occasioni la dirigenza casertana e l’accordo sembrava raggiunto. Altro dietrofront e ognuno per la propria strada. Discorso diverso per Braglia che in verità non ha mai parlato di cifre economiche né obiettivi da raggiungere. Tre settimane fa l’approccio con Sasà Marra. Tutto fatto, dettagli compresi, ma poi il presidente Lombardi ha congelato l’affare e Marra ha pubblicamente ammesso di aver avuto divergenze di vedute preferendo così non allenare a Caserta. Ma anche in questo caso mai dire mai. Nella ridda di nomi è stato inserito Armando Madonna che però ha solo avuto un colloquio telefonico con il patron per discutere sulle qualità tecniche di Karamoko Cissè. Oggi (ma non sarà l’ultimo) è spuntato Davide Dionigi che ha ammesso di aver avuto un abboccamento con la Casertana, ma nulla di più. Da Via Medaglie d’Oro fanno sapere che questo rebus verrà risolto nel giro di una settimana, perciò preparatevi a leggere tanti altri nomi o clamorosi ritorni di fiamma.