Ancora nessuna risposta dal Sindaco: Marcianise lunedì nuovamente in Comune



Il presidente Raffaele D'Anna
Il presidente Raffaele D’Anna

L’A.S.D. Progreditur Marcianise comunica che, ad oggi, non sono ancora pervenuti segnali di sostegno concreto da parte dell’Amministrazione Comunale di Marcianise, in merito alle problematiche relative allo stadio Progreditur e a alla volontà di reperire sostegno economico per affrontare il prossimo campionato di quarta serie. In seguito ai colloqui intercorsi con l’Assessore allo Sport Biagino Tartaglione, all’Assessore all’Urbanistica Giovanni Santoro e al Sindaco Antonio De Angelis, la suddetta società ha chiesto, in tempi brevi, risposte in merito al problema stadio Progreditur: realizzazione di un manto in erba artificiale oppure rifacimento del manto erboso, oltre a interventi di manutenzione straordinaria necessari per  garantire uno stadio dignitoso, all’altezza del palcoscenico prestigioso della serie D. I tempi reali sono, come sempre, distanti da quelli della politica, e, per quanto detto, se non ci saranno immediate risposte in merito alle intenzioni da parte degli Amministratori di questa città a sostenere una squadra di serie D che porti in giro per l’Italia il glorioso nome di Marcianise, il Presidente Ing. Raffaele D’Anna, sarà costretto, suo malgrado, a portare il titolo altrove.  

I tifosi del Marcianise meritano rispetto, lealtà e chiarezza: questa società ha ancora tanto entusiasmo e volontà di fare calcio, regalare emozioni e dare gloria ai colori gialloverdi. Con l’opportuna programmazione sarà possibile raggiungere grandi risultati, ma c’è bisogno, almeno,  del sostegno dell’Amministrazione Comunale.



Lunedì 9 giugno, alle ore 10:30, la società A.S.D. Progreditur Marcianise, per l’ennesima volta, si presenterà negli Uffici Comunali con la speranza che, alle tante parole, seguano finalmente progetti concreti e intenzioni reali.

La scrivente società invita i sostenitori del Marcianise a far sentire il proprio entusiasmo agli Amministratori di questa città, perché il calcio non scompaia e continui ad essere il fiore all’occhiello di questo territorio. 


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