Per continuare ad avere un presente in questo torneo, per dare un calcio alla malasorte, per continuare a cullare il suo sogno, il sogno della promozione in A2.
La Volalto Caserta torna a Perugia per gara tre della semifinale play off. E’ la partita decisiva, l’atto finale di questa avvincente sfida. Dentro o fuori. Chi perde non avrà un domani sportivo, almeno per questa stagione. Chi vince avrà giusto il tempo di rifare le valigie per lo sbarco in Sicilia, destinazione Marsala.
Campane ed umbre hanno onorato questi play off come meglio non si sarebbe potuto fare. Lo spirito, l’animus pugnandi, la voglia di non abbattersi mai, gli apprezzabili gesti tecnici messi in campo dalle due hanno dato vita ad una intensa serie di semifinale.
La sconfitta patita in gara due non ha spento gli ardori volaltini, non ne ha azzerato la scurezza e la voglia di provarci sempre e comunque. Anzi, il modo con il quale ci si è arresi a Cruciani e compagne, l’aver incassato l’ennesimo grave infortunio che stavolta l’ha privata di Emanuela Fiore, ha trasformato il normale momento di sbandamento iniziale in un forte spirito di rivalsa.
“Assolutamente – spiega Francesca Babbi – è naturale che l’infortunio di Fiore ci ha privati di un fortissimo terminale offensivo. Armonia, però, l’ha sostituita più che degnamente. Abbiamo giocato alla pari con le nostre rivali. Non ci siamo mai arrese, questo è lo spirito giusto. Gara due ci è sfuggita, ma siamo pronte a riprenderci a Perugia quanto perso in casa”.
Già all’indomani del ko, la squadra si è subito riunita a bordo campo. Sguardi fieri, pronti a ritornare nell’arena. Allenamenti serrati, anche il due giugno. C’è un sogno da inseguire e pazienza se, laicamente parlando, non si santificata una festa.
“Non ci sentiamo affatto spacciate – afferma decisa la volaltina – abbiamo tanta rabbia per come è finita la partita di sabato scorso. Non vediamo l’ora di scendere in campo per giocarci tutto. Vogliamo la finale, la vogliamo con tutte noi stesse”.
Tecnicamente adesso si ha ben poco da scoprire. Perugia è squadra che difende molto bene ed è in grado di impensierire la ricezione rosanero sin dalla battuta. Caserta dovrà avere pazienza in fase offensiva, non aver paura sul servizio, ma forzarlo si da mettere subito in apprensione l’attacco umbro. Scegliere sempre il lato debole su cui attaccare, essere attenta a leggere ogni situazione che la partita di volta in volta andrà ad offrire. Su questo ha lavorato coach Monfreda, questo il compito assegnato alle ragazze.
Si comincia alle 20:30. Previsto ancora una volta un foltissimo numero di tifosi al seguito. La società, dopo l’ottimo esito di gara uno, ha organizzato nuovamente degli autobus per consentire agli appassionati di seguire la squadra in questa fondamentale trasferta. Confermati costi ed orari. Partenza alle 14:30 circa, costo euro 10. Insomma, tutti abili e arruolati per quello che sarà, siamo sicuri, un mercoledì da leoni per tutto il mondo volaltino.