Anche il Sindaco di Caserta Pio Del Gaudio questa sera al Pinto in occasione della festa per celebrare la promozione in Lega Pro unica della Casertana. Con l’Assessore Stefano Mariano, il primo cittadino ha esternato tutta la propria soddisfazione per il traguardo raggiunto dai falchetti parlando, ovviamente, anche del problema stadio: “Siamo orgogliosi di essere qui a festeggiare il ritorno in un campionato così importante e prestigioso come la serie C. Ovviamente è il punto di partenza e a tal proposito voglio tranquillizzare i tifosi: stiamo facendo in modo che la Casertana giochi senza alcun problema le gare interne al Pinto. Tutti abbiamo a cuore questi colori, è la squadra della nostra città e ne andiamo fieri. I problemi ci sono, ma li stiamo risolvendo. Orami è questione di ore. Purtroppo in questa città quando lavori per far tornare tutto alla normalità, arrivano altre persone e complicano nuovamente tutto. Spesso siamo stati tartassati, ma la verità viene sempre a galla. Non ho tempo per correre dietro a chi dice bugie. Abbiamo impegni non solo con la Casertana, ma con l’intera cittadinanza. Dobbiamo sistemare tante cose e provo ad essere sempre corretto con tutti. In molti, evidentemente, non ricordano che quando sono stato eletto mi sono subito fatto carico di non far scomparire il calcio in città. Si provava a cercare una soluzione con il vecchio presidente Francesco Verazzo e poi è arrivato Lombardi. Ho reperito sponsor e le cose sono migliorate decisamente allargando il discorso anche ad altri soci. Nel calcio c’è sempre un po’ di tensione, l’importante è programmare e fare scelte oculate. Purtroppo la Casertana è spesso motivo di discussione, ma faremo le cose che dovremo fare”. Poi svela: “La soluzione è stata trovata e i lavori partiranno tra pochi giorni. Mi preme però sottolineare che i costi sono aumentati almeno cinque volti negli ultimi dieci giorni. Dopo le vicende di Roma le misure di sicurezze negli stadi cambiano quotidianamente. Ad oggi siamo a circa 250 mila euro da spendere per sistemare lo stadio e se dovessero uscire fuori altri adempimenti le cifre lieviterebbero ulteriormente. Con 300 mila euro ci facciamo tre strade perciò bisogna rendersi conto che chi dice che non stiamo facendo nulla per la Casertana si sbaglia. Per non parlare dell’approvazione del bilancio che ha creato ulteriori rallentamenti in questa settimana. Il governo italiano ha spostato i termini dal 28 febbraio al 30 giugno decisione che come capirete non dipende da me. Io non faccio certo le norme. Però state tranquilli: il problema verrà risolto”.