Volturno-Flegreo, Di Giacinto riabbraccia Simona Abbate: “E’ l’esempio da seguire”



Antonella Di Giacinto
Antonella Di Giacinto

Domenica ultima giornata di regular season dell’A2 femminile. Il calendario metterà di fronte Volturno e Flegreo in un derby che servirà solo agli amanti dei numeri. La sfida del Parco Urbano sarà invece l’occasione per riabbracciare uno dei simboli della pallanuoto italiana. Vice allenatrice delle puteolane, Antonella Di Giacinto torna in quella piscina che l’ha vista crescere e vincere praticamente tutto. “E’ come se tornassi a casa – ha detto l’ex gialloverde – perché quella città, quella gente e quei colori non si possono dimenticare. Rispetto ad un anno fa giocheremo decisamente con meno tensione. Ci siamo salvate con largo anticipo mentre il Volturno è atteso dai playoff. Il Flegreo non ha più tante motivazioni, ma onoreremo l’impegno. E poi affrontare squadre come quella sammaritana è sempre un piacere. Quest’anno abbiamo avuto modo di incontrarci anche in amichevole e devo ammettere che c’è stata una ulteriore crescita delle varie Masciandaro, Pellegrino e molte giovani interessanti. Probabilmente guardando il valore della squadra avrebbero potuto occupare una posizione migliore in classifica, ma ci sono i playoff e farò il tifo per loro”. Il pre gara sarà emozionante: da una parte ci sarà la Di Giacinto a dare gli ultimi consigli alle sue, dall’altra quella Simona Abbate che ha visto crescere. “Me la ricordo nella culla – ammette sorridendo la pluricampionessa – e sarà bello rivederla anche se da avversaria. Con Simona c’è sempre stato un grande feeling. Fin dai primi giorni che iniziò a giocare l’ho sempre spronata, l’ho sempre invogliata a dare di più perché vedevo che la pallanuoto era la sua vita. A distanza di tanto tempo guardandola giocare sembra sempre una diciottenne. Sembra quell’atleta che deve mettersi in mostra per fare colpo sul ct della nazionale. Oltre che la tecnica, ha ancora tanta grinta; rispetta un determinato stile di vita, alimentazione giusta, insomma è un’atleta completa sia fisicamente, ma soprattutto mentalmente. In una disciplina che ti mette a dura prova, lei è sempre in prima linea come una volta. Un esempio per le ragazze di oggi che purtroppo non hanno sempre voglia di sacrificarsi per lo sport. Non vedo l’ora di riabbracciarla, sarà una domenica speciale”.




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