“Avremmo preferito chiudere la stagione regolare con un successo, ma sabato non è andata come desiderato. Complimenti al Casal Dei Pazzi dimostratasi una ottima squadra”. Fair play olimpico per coach Monfreda che non nasconde, però, un po’ di rammarico per il ko subito nel turno conclusivo del campionato.
“Non avevamo niente in ballo, ma avessimo giocato con un po’ più di attenzione i punti topici della contesa, probabilmente il match lo avremmo anche vinto”. Con quella di Caserta, la formazione di coach Cristofani ha chiuso la stagione regolare con una striscia aperta di ben nove successi consecutivi. Nessuno era riuscito in ciò in tutto il campionato. Chissà cosa avrebbero potuto fare le laziali se avessero avuto pari rendimento anche nella parte ascendente del torneo. “La romana è formazione dall’elevato potenziale e dall’indiscusso talento. Ha un po’ pagato dazio all’inizio perché condizionata dalla giovane età media del roster. Poi è venuta fuori ed i risultati si sono visti”.
Caserta, chiude, quindi al terzo posto la stagione regolare. Un piazzamento che non lascia particolari rimpianti a Monfreda.
“Non è stato un anno semplice. Abbiamo fatto continui cambiamenti. La nostra è una squadra costruita con un grande vocazione offensiva, ma per vincere bisogna anche saper difendere. Così si è lavorato molto anche per migliorare i meccanismi e la fase difensiva. Avevamo tanti volti nuovi rispetto al recente passato, ci sono stati problemi, addii ed infortuni. Ci sono state sconfitte evitabili e vittorie esaltanti. Non abbiamo mai mollato, ci abbiamo sempre creduto e devo dire che i play off sono un risultato più che meritato”.
Tre stagioni sulla panchina della Volalto e terza qualificazione consecutiva agli spareggi promozione.
“Sicuramente un risultato importante per la squadra, per il club, i dirigenti e tecnici – prosegue il coach rosanero – il raggiungimento degli spareggi promozione è un traguardo sofferto che si conquista di giornata in giornata. Per questo va fatto un plauso alle ragazze. Con che sensazioni ci arrivo? Per adesso nessuna. Per ora sto solo pensando a preparare la sfida ed a caricare al massimo le ragazze”.
Dunque la scalata al monte dei sogni comincerà da Olbia. Si va a sfidare la seconda classificata del girone C. Un piazzamento quello delle sarde strappato a Perugia proprio sul filo di lana del campionato.
“Tecnicamente non è che sarebbero cambiate tanto le cose sfidando le umbre o le sarde- spiega Monfreda- Chiunque avessimo trovato, sarebbe stata, comunque, una rivale da temere. Oramai sono rimaste in campo solo le formazioni migliori e per arrivare in fondo dovremo dare il 110%”.
Gara uno si giocherà sabato 17 maggio alle 19:30. Retour match mercoledì 21 maggio a Caserta alle ore 20:30. Eventuale bella ancora ad Olbia sabato 24. Chi passerà il turno incontra la vincente della sfida tra Agrigento e Perugia. Nella parte alta del tabellone, invece, le due prime classificate dei giorni C e D, rispettivamente Ancona e Marsala si incontrano in un match che vale la diretta promozione in A2. La perdente aspetta in finale la vincente del tabellone delle 3° e 4°