I Phoenix (griffati Guggenheim Pub, Laboratorio di analisi IGEA, Ristorante Locanda Battisti e Beauty Styling) sono la prima finalista del campionato Uisp. La matricola terribile riesce nella grandissima impresa di eliminare gli All Greens Piedimonte Matese (targati Agriturismo Masseria dei Monaci, “Johnny’s Food & Drink” e Bar Giocoaperitivo) da tutti considerati i favoriti per il successo del campionato. Un 2-0 che non ammette repliche, a testimonianza della forza del gruppo di coach Zanforlino che centra il grandissimo traguardo al termine di una semifinale giocata con una qualità pazzesca. Gara2 è stata dominata dai viola che, dopo un approccio sofferto, hanno sciorinato una prestazione impeccabile sfruttando la maggiore freschezza contro i matesini che, va detto, erano privi del faro Giuseppe Del Basso. Un’assenza sicuramente pesante ma che non deve sminuire i meriti di Visca e compagni. La prima semifinale, dunque, regala una sorpresa impronosticabile alla vigilia: i Phoenix, al loro primo anno di vita, sono già in ballo per la conquista del titolo. Da rimarcare, infine, la spettacolare cornice di pubblico: quasi 200 persone, una cinquina giunta da Piedimonte Matese, hanno reso speciale una grande serata di basket al Palazzetto di Casagiove. Una serata che ha confermato come il movimento Uisp sia diventato grande e seguito in tutta Terra di Lavoro.
LA CRONACA. L’assenza di Giuseppe Del Basso stravolge il quintetto di coach Pacifico che, a sorpresa, parte senza un play di ruolo. Nonostante questo, i matesini entrano concentrati e motivati mentre i Phoenix sbagliano qualche conclusione di troppo. Ciccarelli è ispirato, 5 punti in un baleno, ma è Conta l’anima degli All Greens che tocca il 6-13 al 6’. Nessuno dei tanti spettatori accorsi a Casagiove lo può sapere ma, di fatto, la partita termina qui: Spadaccio segna con regolarità ma è Visca a cambiare la faccia al match tra recuperi e canestri in contropiede. Arriva anche la classica tripla di Iannucci, un fattore incredibile in questi playoff, ed ecco recapitato un tremendo parziale di 15-2 che ammazza la partita. Piedimonte, sospinta dai suoi fantastici tifosi, cerca di reagire ma, nel secondo periodo, segna solo due canestri dal campo con Alfonso Del Basso e Conte, Mainolfi non riesce ad entrare in partita, mentre in difesa nessuno tiene uno Spadaccio ai limiti del paranormale: l’ala vede il canestro come una vasca da bagno, infila due bombe, fa 10 punti nel quarto ma all’intervallo lungo è ‘solo’ +7. Il terzo quarto è storicamente quello che cambia la vita ai Phoenix: nonostante le precarie condizioni fisiche, Proto si mette al servizio della squadra.. e di Spadaccio: il canestro è sempre una vasca da bagno, altri due siluri consecutivi sono la mazzata decisiva. Paragliola fa 4 punti filati, Iannucci insacca dalla lunga distanza, in campo ci sono solo i viola che toccano anche il +22. Il quarto periodo serve ai coach per svuotare le panchine, dare minuti a tutti ed aspettare la sirena: la matricola terribile vola in finale ma onore alla grande stagione di Piedimonte Matese.
PHOENIX – PIEDIMONTE MATESE 58-42
PHOENIX CASERTA: Barbato, Canzano, Pepe ne, Visca 10, Proto 1, Pirone 2, Iannucci 10, De Angelis ne, Paragliola 4, Razza, Spadaccio 31. All. Zanforlino.
ALL GREENS PIEDIMONTE MATESE: Conte 15, Bucci 2, Di Matteo, Festa 2, Bisceglia, Mainolfi 6, Ciccarelli 5, Leone, Nardi, A.Del Basso 12. All. Pacifico.
ARBITRI: Iavarone e Pastore.
PARZIALI: 21-15, 33-26, 47-36