Marcianise, la fiducia di Vitiello: “A Taranto sarà una bolgia, ma crediamo nell’impresa”



Aniello Vitiello
Aniello Vitiello

Il quinto posto non rispecchia l’andamento stagionale del Progreditur Marcianise. Il mese di aprile avaro di vittorie e la sosta forzata della 17^ giornata ha fatto precipitare in classifica l’undici casertano. Il mediano Aniello Vitiello guarda avanti con ottimismo:“C’è molto rammarico perché avremmo potuto chiudere almeno sul podio. Ma ormai non possiamo tornare indietro. Ci stiamo impegnando tanto per farci trovare pronti domenica contro un Taranto particolarmente agguerrito. Che Marcianise sarà? La grinta non mancherà e a dispetto dei pronostici, proverà in ogni modo a violare il campo ionico. E’ uno stadio molto grande, ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, ma il terreno di gioco consente di esprimere tutte le nostre qualità. Abbiamo l’obbligo di provarci fino alla fine”. Lo ‘Jacovone’ è un tabù per il Marcianise che dovrà fare i conti anche con il numero pubblico: “Hanno  una tifoseria molto calda e passionale – continua il centrocampista che fece gol nel match d’andata – ma si parte dallo 0-0 e dobbiamo pensare solo a noi. E’ un primo turno molto ostico, verissimo, ma ci crediamo. Lo dobbiamo a noi stessi alla società e a quei tifosi che sempre ci hanno seguito nel corso della stagione”.




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