Chi ben (ri)comincia è a metà dell’opera, era questo l’unico monito dei Caserta Supersonics, squadra vogliosa di riscatto dopo la bruciante esclusione dai play off del campionato UISP solo per differenza canestri. I biancorossi volevano dimostrare a loro stessi di essere quelli delle ultime giornate di campionato, quelli della rimonta impossibile con il PTM e capaci di far soffrire pesantemente una squadra solida come l’Atletico PKH: detto, fatto, al Palailario i ragazzi di coach Gionti marciano a velocità di crociera per tre quarti per poi mettere il turbo e matare la Polisportiva Acconcia per 70-52 nella prima sfida della Coppa di Lega. I soliti Quaternato e Gianluca Mondini spingono la squadra ad un bel successo per cominciare bene il percorso in Coppa di Lega, in attesa di gara 2 al Terra di Lavoro giovedì 8 maggio.
La gara è segnata dai ritmi bassi: i Sonics non fanno nulla per spingere sull’acceleratore, apparendo anche pigri nella difesa a zona ordita per l’occasione; Giovanni Dell’Imperio si prende i suoi spazi in pitturato e carica di falli i lunghi avversari. I padroni di casa ci mettono volontà, ma la mano non è caldissima: un paio di prodezze del dinamico duo dei Sonics bastano per tenere lì la Polisportiva sul 19-17.
La prima fiammata degli ospiti arriva al secondo quarto, con quattro punti immediati di Mondini che fanno cambiare la testa della corsa. I Sonics da lì non la molleranno più: circolazione di palla di buona fattura e l’attacco comincia a funzionare; non si può dire lo stesso degli avversari, che iniziano ad incaponirsi con il tiro da tre punti, ma al 20’ sono solo sei le lunghezze da recuperare sul 27-33.
La tripla di Quaternato al rientro regala il massimo vantaggio ai Sonics, ma la Polisportiva ha una reazione d’orgoglio con Terracciano e Dell’Imperio. Canestro dopo canestro riescono a tagliuzzare il gap creatosi, arrivando anche più volte ad un possesso di distanza. A tenere a bada le velleità dei padroni di casa è, manco a dirlo, Gianluca Mondini con sei punti consecutivi: all’ultimo stop and go è 46-40.
Lo stesso Mondini, dopo il primo canestro di Dell’Imperio che significa -4, decide di ammazzare la partita praticamente da solo. Palla rubata e contropiede, tiri dalla media distanza, penetrazioni: il numero 5 mette in mostra tutto il suo repertorio e mette ko gli avversari, incapaci di trovare una soluzione alternativa al gioco in post del suo numero 20. Il distacco aumenta tra un contropiede e l’altro fino al +18 finale: i Sonics possono festeggiare ma pensano già a gara 2 per chiudere subito la pratica.
POL.ACCONICA RECALE – SUPERSONICS 52-70
SUPERSONICS: Quaternato 22, Pellegrino, Mondini 30, Aita 3, Gaudino 2, Mainolfi 5, D’Auria 2, Moretti 6. All. Gionti.
PARZIALI: 19-17, 27-33, 40-46