Roberta Serradimigni era uno scricciolo eppure si faceva valere nel gioco dei ‘giganti’. Era una giocatrice dal grandissimo talento, la più forte giocatrice di basket mai vista finora in Sardegna. Più volte azzurra nelle varie selezioni nazionali, nel 1980 vinse la medaglia d’argento ai Campionati Europei nella categoria cadette, aggiudicandosi anche il titolo di miglior marcatrice della manifestazione. Nel 1996, a soli 32 anni, Roberta perse la vita in un tragico incidente stradale. Nel 2006 Sassari ha cambiato il nome del suo palasport: dal Pala Segni al Pala Serradimigni. Lo spirito di Roberta è vivo nella splendida città sarda ed è vivo sugli spalti di uno dei palazzetti più caldi dell’intero Italbasket. Non a caso la Federazione ha scelto più volte Sassari come campo casalingo per le partite di qualificazione della nostra nazionale. Da anni, poi, grazie all’avvento del presidente Sardara, la Dinamo è entrata dell’elite della pallacanestro italiana e quest’anno ha anche portato a casa una storica Coppa Italia. Sassari, dunque, è diventata una città di basket fondamentale per questo movimento in crisi di risorse ed identità. Oggi la Juve è chiamata ad un’impresa quasi impossibile, ma è doveroso provarci. La cabala non regala grandi gioie: l’anno del ‘dramma Pavia’ è stato l’ultimo che ha visto i bianconeri uscire coi due punti dalla trasferta isolana. Sono passati ben otto anni e sono arrivate solo battute d’arresto su un legno che, inutile negarlo, è particolarmente indigesto alla Juvecaserta. Oggi il trend difficilmente verrà invertito anche perchè la banda di Molin non vince in trasferta dal lontanissimo giorno di Santo Stefano a Siena. Una vita fa, un girone fa e sono fioccate occasioni incredibili non sfruttate; il sogno playoff, però, è stato conservato e non bisogna perdere questa occasione. Intanto, in un clima di tutta serenità, la Juve è sbarcata in Sardegna ed il sito internet ufficiale della Dinamo ha messo un messaggio di benvenuto ai casertani con tanto di mappa delle zone da visitare della loro splendida terra. Ma quando si alzerà la palla a due farà caldissimo al Serradimigni, come da copione.