Rosa sempre più ristretta per la Casertana in vista di questo finale di stagione. Agli squalificati D’Alterio e Bruno si è aggiunto l’infortunio al flessore di Marano che lo estrometterà dalla partita con il Chieti. Mister Ugolotti rassicura sulle motivazioni dei suoi: “La squadra ha dimostrato di essere ancora molto concentrata. Ne è la riprova la vittoria di Aversa. Onoreremo il campionato fino alla fine, ma il nostro intento è quello di arrivare in vetta domenica 4 maggio. Ci proveremo, poi se gli altri saranno più bravi gli faremo i complimenti. Di sicuro le motivazioni non mancano, come è chiaro che in questo momento chi si deve salvare o raggiungere i playout ha qualcosa in più rispetto a chi ha già raggiunto il proprio traguardo. Non significa che vedrete una Casertana scarica, anzi. Dispiace solo non avere tutta la rosa a disposizione. Con Marano, Cruciani e forse Baclet non disponibili, Bruno e D’Alterio squalificati, saremo in appena diciotto e dovremo fare di necessità virtù. Ma siamo abituati all’emergenza e non ci lamentiamo certo a due gare dalla fine”. Il Chieti scenderà in campo fortemente determinato a strappare i tre punti in palio. Ugolotti e il suo staff hanno preparato adeguatamente l’incontro: “Pur essendo tornato Di Meo hanno cambiato modulo passando dal 4-4-2 ad un 4-3-1-2, sono in salute nonostante gli ultimi risultati non siano stati brillantissimi. All’andata disputammo uno dei primi tempi più belli, ma riuscirono a rimontare. E’ un avversario che non molla mai e continua a crederci fino alla fine. Inoltre l’unico risultato che avranno a disposizione sarà la vittoria perciò prevedo una gara giocata a viso aperto e dunque dovremo fare molta attenzione. Dal canto nostro con sei punti a disposizione dobbiamo provare a toccare quota sessanta che con Cosenza-Teramo dell’ultima giornata potrebbe consentirci di accedere alla finale di Supercoppa. E’ un traguardo raggiungibile, ma dobbiamo battere sia Chieti che Tuttocuoio”. Quindi fa capire l’atteggiamento che avrà la Casertana: “Non ho mai firmato per un pareggio nella mia carriera, figuriamoci se lo faccio ora. Giochiamo sempre per vincere anche se poi bisogna fare i conti con l’avversario, con un campo che non può essere chiamato così. Le difficoltà ci sono e ci saranno fino all’ultima giornata, ma dobbiamo dimostrare di meritare l’attuale posizione in classifica”.