Gladiator in stand-by: perchè Stellato non si dimette?

Il Gladiator è tornato ad allenarsi dopo i giorni di vacanza, indetti dall’allenatore per la ricorrenza della Santa Pasqua. Tutti presenti alle sedute di inizio settimana dirette da Nunzio Di Somma, eccezion fatta per Esposito che è ancora alle prese con l’infortunio al ginocchio che lo ha costretto a dare forfait nell’ultimo match di campionato contro il Manfredonia. Dopo la doppia vittoria contro Real Metapontino e Real Vico Equense, il morale si è abbassato nuovamente nel gruppo sammaritano. La sconfitta col Manfredonia ha riportato sulla terra il club della città del Foro che deve fare i conti con una situazione di classifica alquanto complicata, mentre le due affermazioni avevano auspicato un inatteso cambio di marcia.

La scarsità delle cariche direttive. Come il discorso classifica, la precarietà dell’ambiente sammaritano si nota anche per quanto riguarda l’entourage. Attualmente due sono le cariche rivestite: il commissario straordinario Francesco Stellato, sul cui capo pende l’inibizione della Lega Nazionale Dilettanti per la vicenda Gaglione, ed il collaboratore Daniele Luongo. A quest’ultimo stanno spettando tutti gli oneri dal punto di vista burocratico, con la firma e la supervisione su ogni atto e fatto riguardante il glorioso team sorto all’ombra dell’Anfiteatro. Alle spalle del giovane addetto stampa sammaritano doc è sempre presente il segretario Massimo Savoia che già da tempo ha annunciato il proprio rientro in società, appena Stellato rassegnerà le proprie dimissioni.

Il motivo delle mancate dimissioni. Atto che l’ex bandiera neroazzurra sta posticipando da tre settimane, per motivi che non sono stati ancora svelati, nonostante non si presenti più al Piccirillo dopo la spaccatura creatasi con la squadra e lo staff tecnico, subito dopo la sparizione dei 7.000 euro. L’umore della piazza porta verso un’univoca direzione, cioè che Stellato sia mosso come un burattino da qualche personaggio che non ha intenzione di mollare il timone del Gladiator. In bilico ci sono ancora i soldi delle tre tranche che il main sponsor della DHI deve ancora elargire e che fanno gola a chi si aggira intorno alla figura di Stellato. Cifra che spetta di diritto a coloro che quotidianamente agiscono per il club, dallo staff tecnico ai calciatori fino ai collaboratori.