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Dopo la sosta pasquale, il campionato si avvia alle battute finali e la Casertana sarà impegnata al Pinto contro il Chieti. Gli abruzzesi arriveranno a Caserta con la “spada di Damocle” sulla testa, in quanto sono costretti a vincere o quantomeno, non perdere, per sperare di raggiungere un posto nei play-out. Arrivano da quattro pareggi consecutivi, sono in serie negativa da ben otto gare e il loro cammino in trasferta, non è stato esaltante, ma comunque hanno ottenuto 20 punti in 16 gare disputate, frutto di 6 vittorie, appena 2 pareggi e ben 8 sconfitte, 17 gol fatti e 15 gol subiti, seconda migliore difesa nelle gare esterne. In totale i gol fatti sono 30, quarto peggior attacco, di cui appena 12 nel primo tempo e 18 gol nel secondo tempo e il periodo di maggiore prolificità è nell’ ultima mezzora di gara con 14 gol segnati. I gol subiti totali, sono 27, quarta miglior difesa, di cui 13 nel primo tempo e 14 nel secondo tempo e il periodo di maggiore flessione è nell’ ultimo quarto di gara con 8 gol subiti. Nel girone di ritorno, il Chieti ha conquistato appena 18 punti, due in meno, rispetto alle prime 15 gare del girone di andata. La rosa di mister Giuseppe Di Meo, ritornato al timone dei neroverdi all’ indomani dello 0-0 casalingo con il Poggibonsi, al posto di Tiziano De Patre, che era subentrato a Di Meo a metà gennaio, anche allora dopo uno 0-0 casalingo, in quell’occasione con la Vigor Lamezia, può contare su alcuni buoni giovani e giocatori di primo livello. A porta c’è il giovane Alberto Gallinetta (classe ’92) di scuola Juventus e Piero Robertiello (classe ’89) ex-Paganese. A difesa c’è Alessandro Dascoli (classe ’90) ex-Venezia e Francesco Terrenzio (classe ’90) ex-Taranto. A centrocampo troviamo Riccardo Berardino (classe ’90), Nicola Della Penna (classe ’88) ex-Milazzo, Davide Giorgino (classe ’85) ex-Matera e Marco Piccinni (classe ’87) ex-Barletta. In attacco troviamo, Lorenzo Cinque (classe ’91) ex-Casale, il giovane Luca Del Papa (classe ’94) scuola Juventus, Antonio Gaeta (classe ’84) ex-Foligno, che però sarà assente per squalifica e Marco Guidone (classe ’86) ex-Fondi.