Il Manfredonia conquista 3 punti fondamentali espugnando il ‘Piccirillo’ con il minimo sforzo, 1-0 per i pugliesi e rete su autogol di Laezza. I biancocelesti salgono a 37 punti in classifica e fanno un balzo notevole verso la permanenza in Serie D. Il Gladiator, dopo 2 vittorie consecutive si scioglie letteralmente e non riesce ad offrire una prestazione nemmeno sufficiente condita da tanti errori in fase di impostazione ed un’incapacità di occupare gli spazi nel campo. Poche idee e confuse, insomma. Certo è che si è persa un’occasione per accorciare ancora di più o anche superare le dirette concorrenti alla retrocessione/play-out. Un pareggio, però, sarebbe stato il risultato più giusto per quanto visto in campo. In sala stampa il primo ad entrare è il tecnico del Manfredonia Vadacca, ex giocatore di quantità e qualità, alla sua prima esperienza da allenatore. “Non siamo ancora salvi – esordisce -, almeno matematicamente, ma questo di sicuro è un risultato importante per la mia squadra. Il Gladiator aveva entusiasmo per i due risultati positivi consecutivi e su questo campo non era facile giocare. Per noi la partita si è messa in discesa nei primi minuti e poi è stato più facile per noi difenderci ed amministrare che per i nerazzurri impostare il gioco. Mi aspettavo un Gladiator combattivo e sono contento per la prestazione, tutto sommato, perché l’obiettivo è salvarci, così come ha stabilito la società quando sono subentrato in corsa alla guida tecnica del Manfredonia”, chiosa il tecnico dei pugliesi.
Nunzio Di Somma, invece, non è al settimo cielo, anzi, ma dichiara con fermezza: “Non siamo spacciati, per niente”. Poi il tecnico di Castellammare spiega il perché: “Sapevamo che sarebbe stata una partita dura e perdere contro una diretta concorrente, anche alla luce di quanto visto in campo è triste, ma sul nostro ruolino di marcia non avevamo preventivato la vittoria di Vico Equense, quindi, va bene così, ma l’importante è non mollare proprio ora con due partite da giocare che per noi sono fondamentali. Oggi abbiamo creato qualche occasione, ma anche per decisioni arbitrali discutibili siamo stati fermati prima che potessimo concretizzare”. Se Del Gaudio era squalificato, ha fatto storcere il naso a qualche tifoso sugli spalti l’assenza di Diana. Di Somma è serafico nello spiegare che: “Nonostante sia un giocatore importante per noi, per Diana, il discorso che ho fatto è semplice. Non basta solo l’impegno in campo in un momento del genere, ma i calciatori tutti devono essere disponibili anche durante la settimana. Ho spiegato tutto al calciatore. Per il resto pensiamo a raggiungere i play-out nelle partite che restano”, conclude il mister.