L’autorete di Laezza condanna il Gladiator: Manfredonia salvo



Gladiator in campo
Gladiator in campo

Un’autorete di Laezza condanna il Gladiator. Nella giornata in cui i neroazzurri avrebbero potuto sfruttare i passi falsi delle dirette concorrenti alla salvezza, il Manfredonia espugna il “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere con il punteggio di 0-1. La compagine sammaritana rimane ultima in classifica, distanziata di un punto dal Grottaglie e di tre punti dalla Puteolana Internapoli. Prestazione al di sotto delle aspettative per Bonavolontà per soci che non sono riusciti a costruire occasioni degni di note, soprattutto nella ripresa quando Vadacca ha schierato una compagine piena di under, ben sette. Ora per i neroazzurri diventano fondamentali le ultime due sfide contro Mariano Keller e Bisceglie, al fine di sperare nei play-out. Con questo blitz si salva il Manfredonia che arriva a quota 37 punti.

GLADIATOR: Cerreti, Degli Innocenti (85′ Carnevale), Scarano Felice (77′ De Feo), Carfagno, Ferrara, Laezza, Mazza (62′ Puccinelli), Bonavolontaà, Santaniello, Franchini, De Falco. In panchina: Petrellese, Pucino, Piccirillo, Puccinelli, De Girolamo, Sandu, De Feo, Carnevale, Battaglia. Allenatore: Nunzio Di Somma



MANFREDONIA: Maggi, Palumbo, Esposito Mario, D’Ambrosio, Cuomo, Terminiello, Romito, Totaro (37′ Scarano Michele), Carminati(67′ Casciani), La Porta (83′ De Rita), Coccia. In panchina: De Gennaro, Stoppiello, Monti, Balestrieri, Casciani, Compierchio, Portosi, De Rita. Allenatore: Massimiliano Vadacca

RETE: Autogoal Laezza 11’ (M)

ARBITRO: Andrea Capone della sezione di Palermo (assistenti: Luca D’Amico di Rossano ed Alfonso Saieva di Agrigento)

NOTE: Ammoniti: Ferrara (G); Esposito Mario, Romito, Palumbo (M). Angoli: 0-4. Recupero: 3 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo. Spettatori: 200 con 30 tifosi del Manfredonia

PRE-PARTITA: Assenti Del Gaudio per squalifica e Diana per un infortunio dell’ultim’ora, Nunzio Di Somma inserisce Scarano e Santaniello nel suo 4-3-3. Risponde con il 4-4-2 Massimiliano Vadacca che punta sulle doti offensive dell’ex fantasista del Foggia La Porta e l’attaccante argentino Carminati, autore di una doppietta domenica contro il Grottaglie

PRIMO TEMPO

1’: Ingresso in campo con una maglia commemorativa per i neroazzurri. Un t-shirt bianca con la scritta “Peppe Vive” è stata scelta dalla società neroazzurra per ricordare il compianto Peppe Feola.

3’: Le due squadre si studiano e duellano soprattutto a centrocampo

6’: Primo tentativo degli ospiti con La Porta che sfiora il palo con una bella conclusione da fuori

11’: VANTAGGIO DEL MANFREDONIA. Incredibile autogoal di Laezza che, nel tentativo di buttare in angolo un cross innocuo di Coccia, devia clamorosamente la palla in rete. 

13’: Ritrovarsi sotto di un goal, a causa di un’involontarietà simile, non giova al Gladiator che non riesce a replicare in maniera veemente.

15’: Non ci voleva questo episodio per Di Somma che dovrà cambiare totalmente la strategia di una gara immaginata con ben altro avvio.

18’: In occasione di un’azione a palla lontana, Ferrara cade rovinosamente a terra dopo un contatto con Carminati. L’arbitro ferma il gioco per qualche minuto ma non adotta alcun provvedimento poiché non ha visto nulla di peccaminoso.

22’: Ammonito il numero 3 ospite Mario Esposito per fallo su Santaniello

24’: Sugli sviluppi del susseguente calcio di punizione, sponda di Santaniello per Carfagno che, da posizione abbastanza favorevole, sbaglia il controllo e permette alla difesa di spazzare la sfera.

27′: Il Manfredonia ha in mano il pallino del gioco e neutralizza ogni ripartenza neroazzurra.

29: L’ex Marcianise ed Ischia D’Ambrosio detta i tempi della manovra biancoazzurra, servendo con precisione chirurgica prima Coccia che La Porta. Poi spetta a Cuomo rubare i palloni sulla trequarti.

31’: Veloce ripartenza dei padroni di casa. Mazza se ne va sulla trequarti ma sbaglia la misura del passaggio per Santaniello che non può controllare bene, così l’azione sfuma.

35’: GOAL ANNULLATO AL GLADIATOR: Lancio con il contagiri di Franchini per De Falco che irrompe in area e trafigge Maggi. Piccirillo già in festa, ma il direttore di gara Andrea Capone di Palermo annulla il goal, su segnalazione di fuorigioco del primo assistente Luca D’Amico di Rossano.

37′: Prima sostituzione per il Manfredonia. Scarano Michele prende il posto di Totaro, che lamenta un dolore all’inguine.

42’: IL GLADIATOR RECRIMINA. Sugli sviluppi del traversone di Bonavolontà, Ferrara si ostruisce con Romito e cade in piena area di rigore. L’arbitro ha osservato l’azione da vicino ma non ritiene il contatto degno dell’assegnazione di un calcio di rigore.

43’: Imbucata centrale di Carfagno per De Falco. Retroguardia penetrata al centro, ma Maggi anticipa di un soffio l’attaccante sammaritano doc e salva la sua porta.

45’: L’arbitro assegna tre minuti di recupero.

48’ pt: Senza alcuna emozione termina il primo tempo. GLADIATOR-MANFREDONIA = 0-1

 

SECONDO TEMPO

47’:Conclusione da fuori di Bonavolontà che non inquadra lo specchio della porta.

48’: Campeggia nel settore ospiti lo striscione degli ultras del Manfredonia “Il nostro dissenso per il vostro fallimento”. Messaggio diretto ovviamente allo staff dirigenziale di una società che fino a qualche anno fa giocava in Prima Divisione della Lega Pro (Serie C1).

50’: Capovolgimento di fronte di Franchini per Mazza. Il portiere Maggi esce e rinvia la palla.

53′: Diversi atleti sammaritani, tra cui Mazza e De Falco, s’intestardiscono in azioni personali che non portano a nulla di favorevole. Nunzio Di Somma non apprezza e li redarguisce.  

57′: Solo al 12′ del primo tempo il primo angolo della partita, ma il Manfredonia non lo sfrutta.

59’: OCCASIONISSIMA PER IL MANFREDONIA. Sugli sviluppi del secondo corner, Cuomo allarga sulla destra per D’Ambrosio che scatta sul filo del fuorigioco ed imbecca in area Carminati: colpo di tacco di quest’ultimo ma la palla finisce sul fondo.

62’: PRIMA SOSTITUZIONE PER IL GLADIATOR. Nunzio Di Somma corre ai ripari ed inserisce Puccinelli al posto di Mazza.

 67′: SECONDA SOSTITUZIONE PER IL MANFREDONIA. Settimo under in campo per gli ospiti con il classe ’95 Casciani che prende il posto del goleador argentino Carminati.

69′: Nulla di fatto sul doppio angolo consecutivo per i pugliesi.

71’: Ammonito il numero 7 ospite Romito.

72’: Punizione dalla trequarti di De Falco che termina sul fondo.

73’: Ammonito il numero 2 ospite Palumbo.

74′: Ammonito il numero 5 locale Ferrara per simulazione in area di rigore.

76′: Il Gladiator si affida a lanci lunghi che sono inconcludenti. Nessun azione pericolosa da annotare

77′: SECONDA SOSTITUZIONE PER IL GLADIATOR. De Feo entra al posto di Scarano. Di Somma tenta il tutto per tutto ed inserisce un attaccante in più.

79’: Casciani si libera di Laezza, conclude ma non impensierisce Cerreti.

82’: Bonavolontà trova lo spazio per il tiro e lascia partire un bolide che Esposito mura.

83′: TERZA SOSTITUZIONE PER IL MANFREDONIA: De Rita sostituisce La Porta.

85′: TERZA SOSTITUZIONE PER IL GLADIATOR. Carnevale prende il posto di Degli Innocenti.

87’: De Falco ruba un pallone innocuo al limite dell’area, entra in area ma non inquadra lo specchio della porta.

88’: Gioco fermo per due minuti per l’infortunio occorso a D’Ambrosio.

90’: L’arbitro assegna sei minuti di recupero.

92’: CHE OCCASIONE PER IL GLADIATOR. De Falco riceve il servizio di Franchini e crossa sul secondo palo per Santaniello che non arriva di un soffio.

96′: L’arbitro ha fischiato la fine del match. GLADIATOR-MANFREDONIA = 0-1


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