Niente da fare. Il Volturno esce sconfitto dal big match casalingo contro il Cosenza per 10-7 (1-2, 3-3, 2-2, 1-3) al termine di una gara bella e con un passivo oggettivamente troppo alto per le sammaritane. Onore al merito, però, alla squadra di Posterivo, che sbaglia di meno e soprattutto si dimostra più capace di gestire la tensione nervosa, supportata anche da una cinquantina di tifosi al seguito. Ora le cosentine sono a +10 sul Volturno e sul Racing Roma, battuto 9-5 da un commovente Flegreo, ancora una volta indomito al Palabutangas. Si comincia con un minuto di silenzio in memoria di Peppe Feola, il calciatore del Real San Felice scomparso in settimana, molto amico di capitan Masciandaro. E’ Citino ad aprire le marcature resistendo al centro alla pressione della Bergamo. Il 2-0 ospite arriva con De Mari da posizione 1. Il Volturno tenta la reazione e prima De Simone si fa parare un rigore da Nigro e poi Abbate piazza una palomba dove il portiere calabrese non può arrivare. Stellato compie un paio di interventi miracolosi e il primo quarto termina sul 2-1 Cosenza. Ancora la Tubisider ad aprire le danze con un pallonetto di Garritano. Ciampichetti accorcia dal centro in superiorità (2-3). Nella fase centrale tanti errori e tante parate dei rispettivi portieri in una gara molto piacevole. Vitaliti (la vera arma in più del Cosenza, quest’oggi) sfrutta al meglio la superiorità. A 24” dalla fine Pellegrino su rigore batte Nigro, a 11” dall’intervallo lungo Marani si gira e con un po’ di fortuna beffa Stellato e a 4” Pellegrino con un missile sigla il gol del 4-5. Si cambia vasca e ancora una volta la prima rete del quarto la siglano le ospiti. E’ Giusy Citino ad allungare. Abbate le risponde dal perimetro, ma Vitaliti subito dopo risponde sfruttando la fine della superiorità con il difensore rientrante dal pozzetto ancora non posizionato. Ancora un altro gol in power play e stavolta è la Pellegrino a siglarlo (6-7).
Il Volturno spreca tanto e il Cosenza si difende bene, con i legni e le leve di Divina Nigro a coprire lo specchio della porta. Nell’ultimo periodo il Volturno va un po’ nel pallone e da quando Vitaliti porta a +2 le sue, ancora una volta in superiorità. Pellegrino colpisce il palo sul penalty a portiere battuto e poco dopo è Citino a chiudere i conti in controfuga servita e liberata da una compagna. A 18” dal termine Noemi Vitaliti cala il poker sempre con l’uomo in più (4/8 totali per il Cosenza e 4 reti sue). Vale solo per la gloria personale la beduina vincente di Valkai a 5” dalla sirena finale. Il Cosenza vince con merito, anche se il Volturno non ha demeritato, ma pesano i rigori sbagliati e le tante situazioni, anche in superiorità (2/8), buttate alle ortiche, se vogliamo anche per sfortuna. Le calabresi a questo punto sono abbastanza sicure del secondo posto finale, anche perché in vetta la SIS Roma ha vinto ancora (12 vittorie su 12 partite) contro l’Antares. Dal canto suo il Volturno ha un’allergia conclamata agli scontri diretti in questa stagione.
Volturno-Cosenza 7-10
(1-2, 3-3, 2-2, 1-3)
Volturno: Stellato, Valkai 1, Abbate 2, Palmiero, D’Oriano, Pellegrino 3 (1r), De Simone, Ciampichetti 1, Sgrò, Masciandaro, Zito C., Battimiello, Bergamo. All. Napolitano
Cosenza: Nigro, Citino 3, Gallo, De Mari 1, Vitaliti 4, Manna, Marani 1, Nicolai, Presta, Zaffina, De Cuia, Garritano 1, Motta. All. Posterivo
Arbitro: Bonavita
Superiorità: Volturno 2/8 + 1 rigore segnato e 2 rigori sbagliati; Cosenza 4/8.
Note: espulsione definitiva per Sgrò (V) e Motta (C) nel 4°T. A 4’34” del 1°T Nigro pare un rigore a De Simone. A 5’16” del 4°T Pellegrino sbaglia un rigore. Sprint: 3-1 Volturno.
Risultati 13° turno A2 femminile di pallanuoto:
Volturno-Cosenza 7-10
Antares LT-SIS Roma 3-8
Promogest Quartu-Ortigia SR 11-7
Flegreo-Racing Roma 9-5
Riposa: Acquachiara
Classifica:
SIS Roma 36, Cosenza 31, Volturno* e Racing Roma 21, Flegreo 14, Acquachiara 13*, Promogest Quartu 9*, Ortigia SR e Antares LT 4.
*una partita in meno.