Erano in migliaia a salutare Giuseppe. La chiesa del ‘Santo Spirito’ di San Marco Evangelista non li ha potuti raccogliere tutti che sono stati costretti ad attendere nel piazzale antistante. C’erano tutti: i compagni di ieri e di oggi, delegazione delle sue vecchie società, gli amici, semplici conoscenti e una marea di addetti ai lavori. La salma, dalle 11 in chiesa, è stata salutata da applausi scroscianti, un grande pallone a forma di 8, il numero della sua maglietta e una mare di lacrime. Lutto cittadino e bandiere a mezz’asta per onorare Giuseppe Feola. Un ragazzo che per colpa di quel maledetto incidente ci ha lasciato troppo presto. Uno sportivo che amava la vita e che adesso ci guarderà dal cielo e continuerà a stare sempre con noi. Le parole non bastano, non hanno senso in questo momento. Possiamo solo abbracciare forte la sua famiglia, Federica e tutti quelli che stanno vivendo ore drammatiche. Buon viaggio Peppe, non ti dimenticheremo.