Desta stupore nell’ambiente il ricorso presentato dal Progreditur Marcianise per la gara contro il Gelbison, persa per 3-2 nei minuti finali in quel di Vallo della Lucania. Il Giudice Sportivo, come da prassi, ha accolto l’appello della società del presidente Raffaele D’Anna e non ha omologato il risultato del campo. Lo scalpore nasce dalla posizione del Marcianise in classifica. Nel girone H di Serie D con 4 turni ancora da giocare la classifica nelle zone alte è cortissima con 7 squadre in 7 punti e tanti scontri diretti da giocare e tra l’altro il Marcianise dovrà affrontare sia la capolista Taranto sia il Matera che è immediatamente dietro al terzo posto (assieme alla Turris). Nelle ultime ore si sono fatte tante ipotesi sul motivo reale del ricorso presentato dai gialloverdi nei confronti della compagine di Vallo della Lucania, dato che non balzavano all’occhio irregolarità evidenti. L’ipotesi, però scartata, iniziale è stata quella riguardante un errore dell’anno di nascita del giocatore Sica, riportata erroneamente come 1994, anziché 1986, cosa che però non avrebbe potuto inficiare il corso del match, in quanto la regola degli under da schierare è stata rispettata. Allora abbiamo chiesto delucidazioni maggiori al direttore generale del Progreditur Marcianise, Salvatore D’Anna, sul ricorso. “Al fine di tutelare il lavoro della società e della squadra per un’intera annata abbiamo deciso di presentare ricorso per la partita di domenica scorsa”, così D’Anna che prosegue: “Crediamo che il ricorso stesso sia ben impostato e che siano più che fondate le nostre motivazioni. Non entro nei dettagli per permettere alla giustizia sportiva di compiere le indagini del caso, ma riteniamo che il tesseramento di un giocatore del Gelbison sia irregolare. Altro non posso aggiungere”. Una cosa però il diggì marcianisano la aggiunge, in merito alle polemiche scatenatesi nelle ultime ore sponda Taranto e Matera, soprattutto. “Peso politico noi? Una società giovane, nata solo qualche anno fa e al primo anno di Serie D? Credo proprio di no. Meglio smorzare i toni per questo finale di stagione, poi i ricorsi si possono vincere e perdere, noi intanto lo abbiamo presentato. Vogliamo preservare il nostro ambiente e i calciatori, che domenica non hanno sfoderato una prestazione di livello, da invettive ed attacchi esterni”, conclude Salvatore D’Anna. Per il ricorso, si vedrà, il Marcianise di Foglia Manzillo, ora deve concentrarsi e vincere tutte le sfide restanti per sperare nella promozione in Serie C unica.