Mentre l’Hermes Casagiove si appresta a vivere una delle pagine più importanti della propria vita calcistica, non bisogna dimenticare l’ottimo percorso svolto dalla juniores giallorossa. Condotta da Luigi Esposito e dal vice Luigi De Maio, la baby-gang casagiovese ha svolto una stagione regolare impeccabile, prima di intraprendere il cammino nei play-off che è stato interrotto dal Florigium al secondo turno. Una sconfitta che però non cancella un anno ricco di soddisfazioni, come ribadito da Luigi De Maio che nutre un po’ di rammarico per l’esito della gara disputata sull’isola d’Ischia: “C’è l’amarezza di non aver affrontato con gli ingredienti giusti lo scontro di Forio. Diversi requisiti negativi hanno influenzato l’esito finale, come le non perfette condizioni di Palmiero, Gori e Zimbardi, a cui si vanno ad aggiungere sfavori ambientali del calibro del viaggio in traghetto, temperatura quasi estiva e l’ambiente ostile. Anche nell’ultima gara, abbiamo avuto la dimostrazione che nessuno ci ha regalato nulla. In qualsiasi campo abbiamo giocato, abbiamo conseguito il risultato con le nostre forze e credo, qualora non avessimo subito episodi penalizzanti come un rigore alquanto inesistente, avremmo meritato almeno i tempi supplementari”.
L’amarezza. Rammarico che è salito a livello esponenziale, quando lo staff giallorosso è venuto a conoscenza della classifica della Coppa Disciplina, da cui è uscita l’ultima squadra ripescata per i quarti di finale. Con 8 punti il Faiano ha ottenuto l’ultimo pass, proprio davanti all’Hermes che, con 12 punti, è stata la prima non ripescata: “Credo che la condotta dello staff e della squadra è stato impeccabile nell’intero arco della stagione. Il nostro punteggio è normalissimo per un campionato di questo livello, forse il cruccio è per la direzione arbitrale fin troppo zelante nella gara d’andata contro il Vitulazio. Arbitro che è risultato decisivo anche ad Ischia, con l’assegnazione del penalty. Comunque dobbiamo essere contenti di esserci piazzati tra le prime 9 squadre su 132 in Campania”.
Il bilancio. Professionista nel calcio dilettante, De Maio ha ricevuto il patentino di allenatore UEFA B nel 2006 e negli anni ha conseguito numerose qualifiche, convinto dell’idea che il calcio attuale richiede una formazione ed un aggiornamento costante. Positivo è il suo giudizio sulla stagione regolare della juniores: “I risultati non vengono per caso. Da agosto abbiamo iniziato a lavorare con un gruppo senza mai parlate di vittoria, combinando il giusto mix tra l’esperienza del mister Esposito e la mia collaborazione ed il mio lavoro oscuro, basato sulle motivazioni ai ragazzi e sull’applicazione in merito alla parte tecnica e tattica. Sinceramente non m’aspettavo di vincere il campionato poichè non conoscevamo le nostre forze. E’ stata la mia terza partecipazione ai play-off, dopo le precedenti con i Mini Giovanissimi della Nino Gravina e gli Allievi regionali della Casertana”.
Il ritorno. Rientrato ad inizio anno nel club della sua città natale, dopo le esperienze nei settori giovanili di Casertana, Nino Gravina e nella prima squadra del Cancello Arnone, egli traccia un bilancio di questa stagione: “Sono molto contento di questa esperienza. Ha contribuito ad arricchirmi dal punto di vista calcistico ed umano. In quanto nativo di Casagiove, è una gioia doppia. Senza dimenticare il mio aiuto con i Pulcini B, sono convinto che la juniores abbiamo messo le basi per assurgere al ruolo di compagine più ambita a livello provinciale, sperando che la nostra categoria sia da serbatoio per una categoria superiore la prossima stagione”.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE