Un lungo e combattuto campionato interregionale di combattimento di Taekwondo si è svolto a Fondi (LT) con la partecipazione di oltre 350 atleti tra junior e senior. La squadra di Caserta si è presentata con 10 atleti conquistando 8 podi di cui 3 sul gradino più alto. E molto più pingue sarebbe stato il bottino se le 4 finali perse fossero state gestite diversamente. Quattro argenti infatti che stanno un po’ stretti ai ragazzi del Maestro Fusco, perché arrivati per inesperienza (molti erano alla prima gara) o per qualche decisione arbitrale poco chiara. Oro quindi per Loredana Castello nella -44 junior femminile cinture verdi e blu, oro per la ormai solita Roberta Desiderio nella +68 junior femminile cinture verdi e blu che si liberava delle sue avversarie con una facilità impressionante e con distacchi abissali sia in semifinale che in finale. Il terzo oro era di Francesco Rossi, anche lui all’esordio nella -63 senior gialle, che, un po’ timoroso, passava di misura il primo incontro, ma poi rinfrancato, stravinceva la semifinale e vinceva bene una finale molto difficile. Il primo argento andava a Erica Saccone che vinceva la semifinale, ma si arrndeva in finale a una brava atleta. Argento per Iole Palumbo, alla sua prima gara di combattimento, che cominciava alla grande, ma sfinita, al 3′ round abbandonava l’incontro e l’oro. Bella gara di Luca Di Martino, che dava spettacolo in semifinale ribaltando un incontro che lo vedeva spesso in svantaggio. In finale contro un avversario agguerrito e complice anche qualche decisione arbitrale discutibile si arrendeva di misura. Ultimo argento per Ada Sow, il ragazzo senegalese che da qualche anno pratica il Taekwondo presso il centro Easyfitness. Ada passava il primo turno al golden point con una grande rimonta; superava la semifinale con un bel combattimento, ma in finale si spegneva lasciando l’oro al suo avversario. L’ultima medaglia era il bronzo di Lara Iodice, tornata al combattimento dopo due anni di assenza e ancora dolorante al ginocchio, che in semifinale doveva abbandonare a metà incontro per l’acuirsi del dolore. Peccato per Emanuele Mezzi e Marco D’Aniello, che un po’ sottotono uscivano sconfitti di misura senza salire sul podio”