Buon successo di pubblico e livello tecnico più che discreto. Questo è in sintesi il bilancio della riunione pugilistica voluta dalla Tifata Boxe del maestro Perugino, grande comandante del team che porta il suo cognome. Si è combattuto tanto, 13 match, nella palestra dell’ex scuola elementare di Via Verdi a San Prisco, ma in un clima di sportività assoluta, nonostante qualche timida protesta per qualche verdetto non proprio limpido da parte dei giudici. Ma ci può stare. A scontrarsi con gli allievi della Tifata Boxe ‘Team Perugino’ i giovani pugili delle Fiamme Oro, sezione di Marcianise, Pugilistica Pizzo di Giugliano, G.B. Sannio, Pugilistica Battipagliese e Metelliana. Ben 10 match su 13 hanno riguardato i boxeur samprischesi.
Ad aprire la manifestazione, però, la presentazione della rappresentativa degli Squali Borboni (Campania-Calabria) che partecipa alla Talent League of Boxing (campionato italiano a squadre). Assieme a loro gli sfidanti del primo turno: i Lupi Briganti (Abruzzo-Molise-Puglia-Basilicata). Tra loro, anche l’idolo di casa Giuseppe Perugino (61 vittorie e 4 sconfitte in 66 incontri). Per la palestra tifatina ha dato forfait in settimana per un infortunio alla caviglia la campionessa italiana dei 50 kg, Sirine Chaarabi che non si è potuta confrontare sul ring. Ha sofferto per la gemella Sarra, sconfitta ai punti da Giovanna Marchese (Fiamme Oro). Sconfitta, forse immeritata, per Viviana Merola contro Giusy Gioia della Battipagliese (52 kg). L’inizio non è dei migliori per i boxeur tifatini. Perdono anche Trocciola (contro Langione – Pizzo Giugliano) nei 66 kg e Lillo (contro Minutolo – Fiamme Oro) nei 60. Un solo pari tra Gravino e Vilpicelli (Pizzo). Salgono sul ring i pugili più esperti e si vede e il Team Perugino fa 5 su 5. Nei 75 kg D’Anna batte Galluccio della Pizzo per ko tecnico, Martucci (73) si sbarazza di Inglese (G.B. Sannio), Nacca compie un capolavoro contro il quotato Cicatelli (Battipagliese) nei 55 kg e doppia vittoria nei 69 kg con Nespoli che batte La Femina della Metelliana e Rosa che supera di poco il forte Visconti (Battipagliese). Lo stesso Rosa si ‘scusa’ per il verdetto con l’avversario, non sentendosi di meritare la vittoria. Grande sportività ed emozioni sul quadrato di Via Verdi per una bella realtà agonistica come la Tifata del maestro Perugino.