In sala stampa non nasconde l’amarezza Ermanno Fumagalli. Il portiere sottolinea il pessimo inizio di gara e una mancanza di determinazione che ha agevolato il Messina. «Andare sotto dopo quindici secondi non esiste, significa che l’approccio è stato sbagliato. Ci siamo subito complicati la vita e una squadra come la nostra non può permettersi regali del genere. Dispiace perchè durante la settimana avevamo lavorato bene, con la giusta mentalità e sicuri di poter disputare una buona partita». Molto meglio nella ripresa dopo il raddoppio di Corona. Da quel momento è stata un’altra Casertana: «Nell’occasione del 2-0 – racconta l’estremo difensore – hanno sfruttato un lancio lungo, sono uscito per anticipare l’attaccante e Corona è stato bravo ad approfittarne segnando anche con un po’ di fortuna. Per il resto non abbiamo sfigurato provando con tutte le nostre forze a pareggiare. Il rigore di Mancino ha alimentato le nostre speranze, poi il loro portiere ha parato di tutto e torniamo a casa con un ko che fa male, ma che è soprattutto demerito nostro». La superiorità numerica sembrava poter regalare quel punto che avrebbe permesso ai rossoblù di festeggiare: «Vero – conclude Fumagalli – in dieci loro si sono solo difesi provando a colpire con le ripartenze. E’ andato tutto storto perchè nel finale è arrivato quel rosso ad Agodirin francamente esagerato poichè lui è saltato e non ha certo allargato il gomito volontariamente. Ora dobbiamo archiviare questa domenica e concentrarci sulla prossima che inevitabilmente dovrà regalarci la matematica promozione».