Molto deluso Guido Ugolotti nel dopo gara di Messina-Casertana. Il tecnico ha ammesso la prova opaca dei suoi nel primo tempo ponendo l’attenzione sul pessimo approccio all’incontro: «Siamo entrati in campo e non c’eravamo. Basta questo per far capire quali sono stati i nostri principali errori. Non possiamo permetterci di regalare un tempo alla squadra avversaria, a maggior ragione contro un Messina che aveva disperata necessità di punti. Ne avevamo parlato in settimana preparando questo match nei minimi dettagli. E poi non abbiamo messo in pratica niente per buona parte del primo tempo. Abbiamo preso un gol dopo quindici secondi e siamo andati in confusione. Mi assumo le responsabilità perché anche io sono colpevole: abbiamo iniziato con qualche novità tattica che non ha funzionato. Nel secondo tempo siamo tornati al nostro solito 4-3-3 creando tante occasioni. Purtroppo il problema che ci trasciniamo dietro dall’inizio è quello della mancanza di un attaccante, ma ormai è storia vecchia. La verità è che eravamo stanchi e si è visto, però per me è inconcepibile concedere tanto. L’espulsione di Agodirin? Una follia perché con l’uomo in più non abbiamo affatto sfigurato tenendo costantemente impegnato il loro portiere. Poi è arrivato quel rosso che ci ha tagliato le gambe. Usciamo sconfitti e ora dobbiamo avere la forza per reagire immediatamente già da domenica».