Dopo una settimana agitata si torna a giocare e arrivano tre punti importantissimi ma molto sudati per la Sessana nella sfida interna contro lo Zupo Teano. Il tecnico locale, Salvatore Mennillo, deve rinunciare all’estroso Brancaccio nel reparto offensivo: lancia Ruberto dal primo minuto e conferma D’Amaro esterno destro basso per il resto solita squadra, con Della Corte che esordisce tra i pali anche al “Comunale” di San Castrese. L’allenatore ospite, Giuseppe Tabacchino, deve fare a meno del capitano Vastano e di Calenda, entrambi squalificati. Al centro della difesa giocano Feola e Scoglio, con Pitocchi, Colapietro, Rotondo Nevio e Della Valle a formare la cerniera di centrocampo a supporto del duo d’attacco Gheremedin e Capaccione.
PRIMO TEMPO: Il primo pericolo della partita lo creano gli ospiti: su un’azione di calcio d’angolo battuto da sinistra deviazione di un giocatore ospite e palla che batte sul palo alla destra di Della Corte prima che la difesa gialloblù liberi (3’). La Sessana non riesce a replicare subito, la prima azione degna di nota degli aurunci è un sinistro di Bosco che colpisce male e svirgola mandando sulla traversa (15’). Tre minuti dopo brivido per i tifosi sessani: Zamparelli prolunga all’indietro con la testa su un lancio lungo, e serve involontariamente Gheremedin che prova a sorprendere Della Corte con un pallonetto ma sbaglia a dosare il colpo e manda alto sulla traversa (18’). Risposta dei padroni di casa al 22’ con Palumbo che addomestica un pallone in area e serve l’accorrente Marraffino il cui destro è deviato in angolo dal diretto marcatore. La partita è molto combattuta e povera di emozioni, la posta in gioco è molto alta per entrambe le squadre: la Sessana vuole i tre punti per continuare la lotta al vertice, lo Zupo cerca di fare punti per cacciarsi fuori dalla zona play-out. L’ultima occasione del primo tempo è un tiro di Lepore che finta con il destro e calcia di sinistra, ma la traiettoria è troppo centrale e non crea problemi a Di Matteo (37’).
SECONDO TEMPO: Al rientro in campo è tutta un’altra Sessana, determinata e concreta. Bastano solo quattro minuti per sbloccare il risultato: lancio dalla destra di D’Amaro, imperiosa sponda di testa di Palumbo che premia l’inserimento di Bosco, il quale controlla di petto e beffa Di Matteo in uscita con un delizioso tocco di esterno sinistro (49’). Esplode la gioia del pubblico aurunco che regala una standing ovation all’instancabile centrocampista, giunto alla terza gioia personale in campionato. La reazione dei sidicini è tutta in un sinistro alto di Gheremedin, sugli sviluppi di una punizione dal limite battuta da Pitocchi (58’). Doccia fredda per i gialloblù al minuto 66’ quando Bosco riceve il secondo giallo per un’entrata a gioco pericoloso sulla linea mediana che va a sommarsi all’ammonizione ricevuta poco prima per non aver rispettato la distanza in barriera. Esce il migliore in campo e mister Mennillo decide di coprirsi, inserendo Prassino al posto di Ruberto. Al 74’ la migliore occasione per il pareggio ospite: punizione da circa venti metri affidata al sinistro di Gheremedin che prova il tiro a giro e si vede negata la gioia del gol dalla grande parata di Della Corte che devia in angolo. Gli ospiti provano ad affacciarsi dalle parti di Della Corte ma non riescono mai a rendersi pericolosi; i gialloblù si difendono egregiamente e provano a ripartire con lanci lunghi per l’ariete Palumbo che, da solo, mette in apprensione la retroguardia ospite. Le occasioni migliori le colleziona la Sessana con Lepore che, al minuto 85’, colpisce l’esterno della rete su punizione ccon un destro a giro e con lo stesso Palumbo che non ha sorte migliore non trovando lo specchio della porta con il suo sinistro (89’). L’arbitro Guerra di Ariano Irpino concede tre minuti di recupero durante i quali i rossoverdi provano il forcing finale ma non riescono a concludere a rete e rischiano di capitolare ancora al 91’ quando De Bottis, intercetta un lancio a tagliare il campo di Lepore e serve involontariamente Palumbo al limite dell’area; l’attaccante mondragonese prova la soluzione di potenza ma spara alle stelle. Non succede altro fino al triplice fischio finale che sancisce la vittoria dei gialloblù; grazie al contemporaneo pareggio dell’Ortese contro il Sant’Arpino, la compagine del presidente Vrola si assesta al secondo posto a quota 59 proprio insieme agli atellani, due punti dietro alla neo capolista Casagiove. La situazione si fa molto complicata per il Teano che invischiato in piena zona play-out, deve vincere le rimanenti gare e sperare nei passi falsi delle dirette concorrenti.
SESSANA – ZUPO TEANO 1-0
SESSANA: Della Corte, Di Lorenzo, Franco L., Zamparelli, D’Amaro, Bosco, Fava, Lepore, Marraffino (81’ Esposito), Ruberto (67’ Prassino), Palumbo.
A disposizione: Di Donato, Follera, Franco E., Boemio, Di Raffaele.
Allenatore: Mennillo
ZUPO TEANO: Di Matteo, Pigna, De Bottis, Pitocchi, Scoglio, Feola, Della Valle (83’ De Biasio), Colapietro, Capaccione (70’ Rotondo M.), Gheremedin, Rotondo N.
A disposizione: Guarriello, Zanni, Mottola, Caliendo.
Allenatore: Tabacchino
Arbitro: Guerra di Ariano Irpino
Assistenti: Barra e De Falco di Nola
NOTE – Ammoniti: Zamparelli (SES); Pitocchi e Feola (ZT). Espulso: Bosco al 66’ per doppia ammonizione. Angoli: 3-2 per la Sessana. Recupero: 1’ pt; 3’ st. Spettatori: 150 circa.