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“La sosta poteva servire a qualcosa se le situazione societaria fosse normale. Ma, considerando tutto quello che c’è attorno a questa squadra, è servita quasi a niente. Invece di lavorare sul lato atletico, ho dovuto gestire più il profilo mentale che altro, con i tanti problemi interni che procurano strascichi di discussione nel gruppo”: queste le dure parole di Nunzio Di Somma che avrebbe voluto preparare con tranquillità il confronto con i marcianisani ma che invece ha dovuto tener conto dei tanti ostacoli che attanagliano la realtà sammaritana. Mancano due giorni al derby di domenica pomeriggio alle 15 al “Progreditur” di Marcianise, ma l’umore sembra tutt’altro che positivo in casa neroazzurra.
“Querelle stipendi”. L’ex trainer di Castellammare di Stabia non usa mezze misure per analizzare la particolare situazione che vive la sua squadra: “Stiamo rispondendo bene al cospetto di una situazione irreale, reagendo nel miglior modo possibile a tutte le avversità che ci accompagnano all’esterno del nostro spogliatoio. Così come esisteva in precedenza, la questione economica deficitaria si sente tantissimo in gruppo. Si sta cercando di tamponare con qualche buona notizia che spero venga concretizzata nei fatti prima della gara”.
Defezioni. Problemi dal punto di vista economico che fanno da contorno al lavoro di un team, che domenica dovrà fare i conti con diverse defaillance: “Sin da inizio anno il Gladiator è sempre stato in emergenza. Durante ogni partita ci sono sempre delle defezioni importanti sia per infortunio che per squalifiche. Vuol dire che questa è la nostra croce quest’anno. Fastidio per non aver mai avuto a disposizione Martone e Famiano? Mi dispiace non aver mai avuto la formazione al completo”.
D’auspicio. L’ex allenatore della Libertas Stabia e della Viribus Unitis spera di ripetere la gara dell’andata: “Il pareggio di quattro mesi è di buon auspicio, in quanto è stata una delle partite migliori sia a livello tecnico che tattico. Il Marcianise ha ripreso a marciare, ma anche noi abbiamo avuto un miglioramento che, nonostante non si sia visto nei risultati, è stato evidente nelle prestazioni inscenate contro Monospolis e Taranto”.
La ricetta. Infine Nunzio Di Somma, a risposta su quale può essere la ricetta da usare per evitare la retrocessione diretta, sentenzia: “Non ci sono ricette, possiamo contare unicamente su noi stessi. Dobbiamo lottare fino all’ultima partita poiché sono dell’opinione che la salvezza si decidere all’ultima giornata. Ci sono ancora diversi scontri diretti, quindi la differenza dalle nostre rivali in classifica si può assottigliare”.