Ha ripreso la preparazione sotto una pioggia battente la Casertana. Sul sintetico del ‘Terra di Lavoro’ a Marcianise, la squadra si è ritrovata per iniziare a preparare la sfida di domenica a Messina. A bordo campo c’era anche Baclet che ha assistito in borghese all’allenamento dei compagni. A casa influenzato, invece, Agodirin, che rientrerà domani col gruppo. A margine della seduta parola a mister Guido Ugolotti che ha analizzato il momento rossoblù: «Ultimamente facciamo un po’ fatica – esordisce l’allenatore. Abbiamo perso un po’ di smalto ed è innegabile. Ultimamente stiamo incontrando squadre che probabilmente hanno quel pizzico di motivazione in più, ma dobbiamo essere bravi a ritrovare i giusti stimoli poiché il campionato non è affatto concluso. L’ho detto anche ai ragazzi: è un peccato fare un finale di stagione sotto tono. Non ce lo meritiamo, non lo merita la società né i tifosi. Bisogna continuare a lavorare perché nel calcio questi momenti possono arrivare ed è tempo di superarli». Il tecnico pensa ad un turnover per far tirare il fiato a chi in questo momento è più affaticato: «Qualcosa cambieremo anche perché siamo in una condizione di classifica che ci permette di operare scelte diverse. Un mese fa pensavamo di poter gestire in modo diverso le ultime gare, cosa che non sta avvenendo e dobbiamo riprenderci il posto che meritiamo». Domenica a Messina contro un avversario non ancora certo della promozione: «Vogliamo ridisegnare il finale del nostro campionato – prosegue il trainer – e stiamo lavorando per non deludere nessuno. Incontreremo una squadra che ha bisogno di qualche altro punto per considerarsi al sicuro e non andremo certo in Sicilia per una gita. Hanno cambiato parecchio nel mercato di gennaio e non a caso sono la migliore squadra del girone di ritorno. Lo dicono i risultati e i numeri. I ragazzi stanno dando il massimo, ma come dicevo prima siamo in affanno e può capitare di non raccogliere quanto meriti. Domenica poteva finire in qualsiasi modo, la potevamo perdere, ma anche vincere. Se non giochi con la concentrazione dando fondo a tutte le energie sia fisiche che mentali è dura rimontare. Questo è un campionato molto equilibrato, lo ripetiamo ormai da mesi». Infine uno sguardo inevitabilmente al futuro. A quaranta giorni dalla fine della stagione, ci si chiede se la strada di Ugolotti e della Casertana sarà la stessa. «Per ora penso solo a come affrontare il Messina – risponde il diretto interessato – anche perché non ho avuto modo di parlare con la società essendo ancora impegnati nel raggiungimento dell’obiettivo stagionale. E’ chiaro che se ci fosse l’occasione sarei disposto a sedermi a tavolino e programmare il da farsi. Ma bisogna attendere qualche settimana, per ora è prematuro. Una cosa però è certa: Caserta merita un progetto ambizioso, un progetto vincente. Sono convinto che il presidente e tutti i soci hanno già le idee chiare. Io sono a disposizione per qualsiasi cosa».