Barone scuote le rosanero: “Dai Volalto, cambiamo marcia”



Federica Barone (Foto Giuseppe Melone)
Federica Barone (Foto Giuseppe Melone)

Quando capitano giornate come quelle di domenica scorsa ad Agrigento si fa fatica a dare giudizi più o meno equilibrati. Facile, ma anche sbagliato lasciarsi andare ad una pericolosa deriva di pessimismo. L’unica cosa che si può fare è rimboccarsi subito le maniche e rialzarsi. E’ quello che sta facendo la Volalto che nella stessa giornata di lunedì sera ha immediatamente ripreso la preparazione in vista dei prossimi impegni di campionato.

“Le siciliane hanno giocato meglio. A noi è mancata la benzina. L’animus pugnandi che pure tante volte ha contraddistinto il nostro cammino. Eppure avevamo preparato bene la contesa, sapevamo cosa ci attendeva, ma nulla da fare. Le agrigentine hanno vinto con pieno merito”. Non cerca alibi, non inventa scuse Federica Barone. Il libero della Gimam Ags ammette la serata storta, ma è lontana anni luce dall’ammainare la bandiera bianca sulle nobili speranze di agguantare i play off.



Certo, per ambire agli spareggi promozione in A2 servirà ben altro furore agonistico, servirà il fuoco vivo dei gladiatori nell’arena dei leoni, la fame di vittoria di chi insegue il successo.

Uno solo è il punto di vantaggio sul Cisterna, due su Arzano e Maglie. Il terzo posto per ora è in salvo, ma il vantaggio sulle inseguitrici non è di quelli che autorizza sogni tranquilli. “Nella maniera più assoluta – spiega la volaltina – ci aspettano gli scontri diretti con Arzano e Maglie, sfide con alcune mine vaganti. Insomma abbiamo ben poco da rilassarci. Per fortuna saremo noi stesse arbitre del nostro destino”.

Sei giornate al termine della stagione regolare. Tre partite in casa ed altrettante fuori. Sei tappe per strappare la qualificazione agli spareggi promozione.

Sabato prossimo ci sarà la sfida casalinga con il Tremestieri Catania. Una sfida sulla carta agevole, l’avversaria giusta per ripartire.

“Pronostico dalla nostra parte, ma io eviterei proclami – conclude Barone – Le etnee navigano nei bassifondi della classifica, anche se non matematicamente, virtualmente possono sentirsi al sicuro.Giocheranno, allora, molto rilassate avendo ben poco da perdere. Massima attenzione, quindi. Non possiamo compromettere un anno di sacrifici. Siamo al rush finale, dobbiamo rialzarci immediatamente”.


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