CASERTA. – Mancano sei giornate al termine del campionato, oggi la Casertana potrebbe festeggiare, al termine della gara con l’Arzanese, la certezza matematica di disputare l’anno prossimo il campionato di serie C unica. Ciò non dipende solo dal risultato del Pinto ma c’è bisogno che anche altri risultati siano favorevoli alla Casertana. Se la Casertana vince contro l’Arzanese e l’Aversa (a Lamezia Terme), il Tuttocuoio (a Poggibonsi) ed il Chieti (in casa con la capolista Cosenza) non guadagnano i tre punti, i falchetti possono già celebrare la C unica a cinque turni dal termine. Risultati che, verosimilmente, possono verificarsi ma nel calcio, si sa nulla è scontato ed allora aspettiamo il triplice fischio al Pinto e ciò che accadrà sui campi di Lamezia, Chieti e Poggibonsi. Mal che vada l’appuntamento con la serie C unica, per i rossoblu, sarà solo rimandato di qualche settimana. L’Arzanese, penultima in classifica, è partita malissimo, tre punti in undici partite, e sta tentando disperatamente quantomeno di raggiungere la zona play out. Dopo il Messina e l’Ischia, i biancocelesti, nel girone di ritorno, hanno totalizzato gli stessi punti della Casertana, 19. Una gara, quindi, tutta da vivere, con due squadre che, per opposti motivi, puntano decisamente alla vittoria.
ANDATA. Nella gara di andata la Casertana non riuscì ad andare oltre il 2 a 2 e rischiò più del dovuto. Alla doppietta di Ripa risposero Correa e Baclet. I falchetti giocarono l’intera ripresa in dieci per l’espulsione di Conti arrivata alcuni minuti prima della chiusura del primo tempo.
GOLEADOR. Nell’Arzanese milita il vice capocannoniere del girone, Francesco Ripa. Il bomber salernitano è arrivato a quota 14, ad una sola rete da Tranchitella. Se invece volessimo tener conto della media gol allora Ripa guiderebbe la classifica (0.58) mettendosi alle spalle Tranchitella e Zampaglione.
AUGURI. Oggi Ermanno Fumagalli compie 32 anni. Il numero uno rossoblu è pronto a brindare il compleanno e la vittoria in campo.
L’EVENTO. “C1 vieni a festeggiare? ” è lo slogan lanciato dalla società rossoblu in occasione della gara con l’Arzanese. La Casertana ha concesso l’ingresso gratuito a tutte le donne ed ai ragazzi fino ai 14 anni. L’intento è quello di riempire lo stadio per poter festeggiare tutti assieme
ASSENZE. Per la Casertana non prenderanno parte all’incontro Baclet, Rinaldi e Marano. L’Arzanese deve fare a meno di Giannusa.
PRESENZE. Per il rossoblu Kola Agodirin questa di oggi è la sua 240^ presenza tra i pro.
LE FORMAZIONI. Un unico cambio per Ugolotti rispetto alla formazione di Foggia, al posto dello squalificato Marano c’è De Marco, alla sesta da titolare. Dall’altra parte Marra fa accomodare in panchina Pacini e Sandomenico (oltre a Perna), al loro posto Mora e Improta. Forfait di Giannusa, c’è Calabrese.
PRIMO TEMPO. Marra non rinuncia al suo 4-3-3, spazio per l’esperto Mora come laterale basso di sinistra, mentre il trio d’attacco è composto da Mangiacasale, Ripa e Improta. Anche la Casertana è schierata con il canonico 4-3-3, con Bacio Terracino confermato al fianco di Agodirin e Mancino in avanti. Al 10’ Casertana pericolosa con un cross di De Marco su cui Mancino, di testa, non riesce ad indirizzare la sfera nello specchio della porta. Un minuto dopo un super Fiory chiude la porta e nega la gioia del gol ad Agodirin respingendo in angolo. Al 22’ De Marco recupera un pallone sulla destra, pronto il suo cross sul primo palo per Bacio Terracino che di testa gira a rete ma ancora una gol è bravo ed attento Fiory. La Casertana gioca bene, sfruttando soprattutto le fasce laterali ove D’Alterio e Pezzella si fanno trovare spesso pronti nelle sovrapposizioni. Al 28’ travolgente azione di Mancino sulla sinistra che in un fazzoletto di campo salta tre avversari, penetra in area, ed appena entra in contatto con un quarto avversario cade ingenuamente e l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Al 40’ Agodirin non sfrutta al meglio un veloce contropiede orchestrato da De Marco. A pochi secondi dal fischio finale della prima frazione di gioco Ripa con un destro dal limite impegna severamente Fumagalli.
SECONDO TEMPO. Nessun cambio. Sono i biancocelesti a battere il calcio d’inizio della ripresa. La prima conclusione è di Ausiello, ben lontana, però, dallo specchio della porta. All’8’ l’Arzanese passa in vantaggio. Mangiacasale porta palla sino al limite dell’area, aspetta il taglio di Ripa, lo serve di precisione ed il centravanti napoletano infila Fumagalli in uscita. La Casertana è costretta a rincorrere. Ugolotti butta nella mischia Alvino al posto di Bacio Terracino, risponde Marra inserendo Sandomenico e richiamando Improta. Tatticamente rimane tutto identico, si cerca di sfruttare al velocità e la freschezza dei nuovi entrati. Al 16’ un diagonale di Mancino da posizione defilata sfiora il palo alla destra del portiere. Ugolotti tenta il tutto per tutto mandando in campo Varriale, un attaccante, al posto di un centrocampista, De Marco. La Casertana si schiera con un inedito e spregiudicato 4-2-4 con in avanti, da destra, Alvino Varriale, Mancino e Agodirin. Alla mezz’ora la Casertana riequilibra la gara. Lungo lancio sul secondo palo per la sponda di Idda per Varriale che di testa insacca. Primo gol in rossoblu per l’attaccante salernitano. Adesso si gioca in una bolgia. La Casertana deve vincere, i risultati degli altri campi sono tutti favorevoli ai rossoblu. Se i falchetti realizzano un gol in più dell’Arzanese, al Pinto si festeggerà la matematica promozione (o permanenza, come volete) in serie C unica. Al 39’ un tiro da fuori, deviato ad un avversario, termina sull’esterno della rete dando l’impressione del gol. La Casertana spinge sull’acceleratore ma deve stare attenta al contropiede napoletano. Ed è proprio su uno di questi che Ausiello, ottimamente servito da Ripa, fallisce una facile occasione da gol. Il tempo trascorre inesorabile e nemmeno i quattro minuti di recupero servono ai rossoblu per arrivare alla vittoria.
La partita finisce 1 a 1. Peccato. I risultati che servivano alla Casertana ci sono stati, nè il Chieti, nè il Tuttocuoioe e nemmeno l’Aversa hanno vinto, però alla Casertana serviva il successo. Non è arrivato. La festa è semplicemente rimandata. FOrse è stato meglio così, anche perchè sul Pinto si è scatenato un nubifragio che non avrebbe permesso ai tifosi di festeggiare degnamente i propri beniamini.
CASERTANA – ARZANESE 1-1
CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; D’Alterio Idda Conti Pezzella; De Marco (dal 21’ st Varriale) Cucciniello (dal 27’ st Correa) Cruciani; Bacio Terracino (dal 14’ st Alvino) Agodirin Mancino. A disp.: Vigliotti, Antonazzo, Bruno, Chiavazzo. All.: Ugolotti.
ARZANESE (4-3-3): Fiory; Rizzo Caso Patti Mora; Giacinti Calabrese (dal 31’ st Polverino) Ausiello; Mangiacasale Ripa Improta (dal 14’ st Sandomenico). A disp.: Sollo, Palumbo, Pacini, Castellano, Perna. All.: Marra.
ARBITRO: E. Mancini di Fermo; assistenti Camillucci di Macerata e De Filippis di Vasto.
MARCATORI: Ripa al 8’ st, Varriale al 30’ st
NOTE: spettatori 2400 circa; ammoniti Cucciniello (12’ pt), Mancino (29’ pt), Caso (33’ pt), Conti (33’ st), Rizzo (37’ st); angoli 6-5 per Arzanese; rec.: 2’ pt-4’ st