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Il Vitulazio onora il campionato andando a pareggiare su un campo difficile come quello del Cellole in piena lotta salvezza. Un episodio increscioso sul finire della gara rovina la grande giornata emotiva del tecnico Ricciardi che ritornava da avversario nella sua Cellole. Saltano gli animi e il tecnico vitulatino si ritrova ricoverato presso l’Ospedale di Sessa Aurunca per essere stato colpito da un oggetto al fischio finale.Deluso il presidente del Cellole Sauchella: «Oltre alle mie scuse e quelle del Cellole aggiungo quelle del sindaco di Cellole Aldo Izzo per quanto successo nel pomeriggio al compaesano cellolese doc Ricciardi e società Vitulazio. Quando finisce la partita, tutto termina. Qualche dirigente nostro non ha retto la tensione. Per domani mattina alle ore 10:30 ho convocato d’urgenza in sede una riunione con tutti i collaboratori:prenderò una decisione drastica . Parlo prima con i diretti interessati.. Non esiste questo tipo di atteggiamento.Posso anche retrocedere ma ho una dignità”
Rinfrancato dai tanti attestati di stima ed amicizia pervenuti dal Cellole il tecnico Ricciardi si aspettava ben altro epilogo per il suo ritorno nella patria rossoblù tra mille ricordi prima da calciatore e poi da allenatore.:”Certe cose nel calcio non dovrebbero mai accadere . Sento in dovere di ringraziare l’amico fraterno Achille Sauchella rammaricato per l’accaduto.Si è prodigato sin da subito. Le ferite passano,restano l’amarezza specie perché successo nel mio paese natio. CELLOLE CALCISTICA NON PUO’ ESSERE RAPPRESENTATA DA QUESTE PERSONE. Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino da Peppe il segretario ad Antonio Freda, da Raffaele Lepore a Claudio Bartolini oltre tutti quelli che mi hanno telefonato e sono stati vicini per l’accaduto. Un grazie al sindaco Aldo Izzo che mi ha telefonato e si dissocia per quanto successo e mi è vicino moralmente. Il calcio va avanti. Sono contro la violenza da sempre. Siamo ritornati indietro di tanti anni. Oggi è stata rovinata una festa dello sport».
Mario Fantaccione