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La lunga riflessione del direttore sportivo Perrotta sul momento della squadra è ineccepibile. Si riconosce il dato oggettivo di aver risvegliato l’intero ambiente galvanizzandolo a suon di belle prestazioni. E’ mancato l’acuto decisivo nella partita più importante. Un peccato fermarsi sul più bello quando il traguardo è in dirittura d’arrivo. Di contro una squadra scesa con più convinzione e stimoli. Se metti un attaccante smaliziato che ti punisce alla prima occasione ed un portiere che para l’impossibile il gioco è fatto. Dalla delusione del copresidente DeRosa alla voglia di voltar pagina del presidente Filippo Savinelli si evince che questo gruppo per lunghi tratti della stagione ha espresso un calcio che ha divertito. Col tecnico Santonastaso in corso d’opera si è dato vita ad una rincorsa che ha entusiasmato tifosi ed addetti ai lavori. Il ds Perrotta commenta il momento sanfeliciano obiettivamente come sempre: «Non ci aspettavamo la sconfitta ovviamente. Facciamo tesoro degli errori. Non regaleremo punti a nessuno.Sono stato chiaro con i ragazzi nello spogliatoio. I punti di forza Ci sono stati ad inizio stagione nuovi ingressi in società come l’avvento del copresidente De Rosa: c’è una sorta di binomio calcistico con lui. Ad oggi il Real San Felice è appetito da tutti. Abbiamo sognato i play off, pazienza. Ci siamo giocati il bonus sabato: penso ai punti persi durante la stagione e non mi appello alle assenze di Nostrale, Sito, Feola e Russo nell’ultima gara. Abbiamo disputato un bel campionato . C’è la soddisfazione di aver messo in mostra due giovani under validi come Natelli e Russo sempre tra i migliori in campo. Il nostro portiere Liguori classe ’95 è appetito dall’eccellenza. Sorrentino si conferma sprecato per la categoria. E’ mancato qualche gol di Sticco, si è sbloccato a dicembre:sta attraversando un momento delicato lavorativamente parlando. A forza di rincorrere si paga alla fine Il futuro Tutti sanno quanto a me piaccia allenare. Ho portato lo scorso anno nei play off il Talanico. Ho iniziato in questa stagione col Don Peppe Diana prima di dedicarmi completamente alla causa sanfeliciana dei presidenti De Rosa e Savinelli. Ad oggi il Real SanFelice è una piazza appetita calcisticamente parlando. Noi sappiamo fare calcio. Dal 18 Agosto ad oggi la società non ci ha fatto mancare nulla. Si può continuare a fare calcio indipendentemente dalla mia presenza.A fine campionato tireremo le somme e valuteremo. Non ci fermiamo qui:voglio andare a vincere a Cimitile. Assenti Agostino Nostrale e Nicola Savarese squalificati, rientreranno Feola e Russo. L’esonero del tecnico Santonastaso Spiace per l’esonero del mister. Ci avrebbe portato ai play off: io l’ho voluto. Il presidente Savinelli ha portato Castaldo: con lui fin qui tre vittorie su quattro, ne capisce di calcio».
Mario Fantaccione