Ortese-Sessana non è l’unico big match del 27° turno. Domani pomeriggio alle 15, sul manto in erba sintetica del “Comunale” di Vitulazio si affronteranno l’Hermes Casagiove ed il Sant’Arpino, piazzate attualmente al terzo e quarto posto. Sarà un confronto molto importante per il discorso play-off, in quanto le due selezioni sono divise da 9 punti in classifica (55 a 46). Nel caso di vittoria dell’Hermes, i play-off verrebbero momentaneamente annullati, poiché i giallorossi della famiglia Corsale porterebbero a 12 i punti di distacco, così da rientrare nel gap di oltre 9 punti utili a scongiurare la disputa. Fino al termine del campionato molte cose possono cambiare ma, qualora il distacco rimanga lo stesso o diminuisca all’ultima giornata, le due squadre si ritroveranno nella semifinale play-off del girone A di Promozione. Domani, comunque, sarà la sfida tra il miglior reparto avanzato del Sant’Arpino contro la seconda miglior difesa dell’Hermes Casagiove.
Duello ai punti. 55 sono i punti dell’Hermes Casagiove, frutto di 17 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Nove lunghezze sotto (46 punti) il Sant’Arpino che, a differenza dei casagiovesi, ha totalizzato 13 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte. I casagiovesi hanno ottenuto la maggior parte delle vittorie in casa (11 su 13 incontri, causa la sconfitta con l’Ortese ed il pareggio con il Real San Felice, così da totalizzare 34 punti casalinghi), mentre il Sant’Arpino ha quasi lo stesso rendimento sia in casa che fuori (25 punti in casa, mentre 21 in trasferta). Così in trasferta Hermes e Sant’Arpino hanno conquistato gli stessi punti, 21, frutto di 6 trionfi, 3 pareggi e 4 sconfitte).
Reti segnate e subite. 44 sono le reti siglate da Papa & soci in 25 turni: decisamente meglio il Sant’Arpino che ha realizzato 55 goal (miglior reparto avanzato del raggruppamento davanti alla Sessana con 52 reti e l’Ortese con 49). L’Hermes si rifà alla grande nel computo dei goal subiti, 20 rispetto ai 28 degli atellani che però sono distanti dai soli 14 goal subiti dall’Ortese.
Marcatori. Fatta eccezione per i 17 goal concretizzati da Vincenzo Russo, la famiglia Corsale può contare su una vera e propria comitiva del goal, con 12 atleti che hanno timbrato il cartellino almeno una volta ma non si sono mai ripetuti oltre 5 volte (Raffaele Papa). Al contrario mister Lello Cottuno ha a disposizione una macchina da guerra in reparto offensivo, con tre atleti che hanno siglato 46 dei 55 sigilli totali del Sant’Arpino. Bruno Angelino ha concretizzato 19 goal in 26 match e, durante la scorsa domenica, ha sfilato la corona di leader della classifica marcatori proprio dalla testa di Vincenzo Russo dell’Hermes e Pasquale Francese, suo compagno di reparto a Sant’Arpino: questi ultimi autori di 17 reti stagionali. Non bisogna poi dimenticare le 10 marcature di Antonio Castiello. 10 comunque sono i giocatori andati a segno per gli atellani del patron Giuseppe Angelino.
Striscia positiva. Il Sant’Arpino viene da una striscia positiva di 8 risultati utili consecutivi, avendo ricevuto l’ultima sconfitta il 18 gennaio a San Castrese contro la Sessana. Aurunci che lo scorso week-end hanno inflitto una dura lezione ai giallorossi della famiglia Corsale, ponendo fine a quattro turni senza sconfitte.
Assenze. Il tecnico locale Vincenzo Casaccio non potrà contare sullo squalificato Giovanni Scarpato, mentre rientrano dalla squalifica Papa e Iannitti. Tutti a disposizione, invece, di Lello Cottuno che è alle prese solo con il dubbio Francese, acciaccato già da qualche settimana.
Schema tattico. Vincenzo Casaccio si affida al suo marchio di fabbrica, il 4-3-3, con Vincenzo Russo-Capobianco-Monaco in attacco. Più prudente Lello Cottuno che punta sul 4-4-2, con Francese ed Angelino magnifica coppia goal. Attualmente il secondo attacco prevale sul primo con 36 marcature ospiti contro le 21 locali.
Andata. Nel confronto del 30 novembre al “Ludi Atellani” di Sant’Arpino, i padroni di casa s’aggiudicarono l’andata con il punteggio di 2-1, grazie alle reti di Antonio Castiello al 12° e Bruno Angelino al 40°: inutile il rigore concretizzato da Vincenzo Russo al 65°. Fu quella la terza sconfitta in trasferta per i giallorossi che erano primi in classifica con un ristretto margine sulle inseguitrici.