Casertana: l’Arzanese si giocherà il tutto per tutto al Pinto



Mangiacasale nella sua parentesi estiva con la Casertana (Foto Giuseppe Melone)
Mangiacasale nella sua parentesi estiva con la Casertana (Foto Giuseppe Melone)

La Casertana affronterà al Pinto l’Arzanese, una formazione che nonostante la sua posizione in classifica è bene prenderla con le molle, e ciò lo dimostrano i risultati ottenuti dalla formazione napoletana nel girone di ritorno. 19 punti, gli stessi ottenuti dai rossoblù, hanno fatto meglio solo Messina e Ischia, e questo è un dato importante se si considera che nel girone di andata dopo 11 giornate, aveva conquistato appena tre punti. L’ Arzanese arriva da tre gare utili consecutive, ma nelle ultime sette gare ha perso una sola gara (0-1 in casa con il Sorrento), ma con le cosiddette grandi ha quasi sempre dimostrato di essere all’ altezza, ne sanno qualcosa le calabresi Cosenza (3-1 in casa) e Vigor Lamezia (2-1 in casa), ma sebbene in casa ha conquistato 19 punti su 29 totali, in trasferta ha fatto ben poco, conquistando una sola vittoria (4-3 a Castel Rigone), 7 pareggi e 6 sconfitte. In totale i gol fatti sono 30, come Casertana e Sorrento, equamente divisi tra primo e secondo tempo. In totale i gol subiti, invece, sono 41, ha fatto peggio solo l’ Aprilia, di cui 17 nel primo tempo e 24 nel secondo tempo e il periodo di maggiore flessione con ben 19 reti subite, è nell’ ultima mezzora di gioco e attualmente subisce almeno una rete da otto gare consecutive, peggio sta facendo solo il Castel Rigone. Aldilà dei dati statistici, la formazione napoletana in sede di mercato di riparazione si è rinforzata notevolmente, alzando il tasso tecnico di tutta la rosa. A porta c’è Gianmarco Fiory (classe ’90) e il baby della Reggina, Vincenzo Mormile (classe ’94). A difesa troviamo Patrizio Caso (classe ’87), a gennaio è stato preso dall’ Ischia, l’ex-Napoli, Nicola Mora (classe ’79) e dal Brindisi, l’ex-Casertana, Matteo Patti (classe ’84). A centrocampo a gennaio è arrivato dall’Ischia, Gennaro Ausiello (classe ’83) e dal Chieti, Fabio Mangiacasale (classe ’87) che aveva iniziato la preparazione estiva con la Casertana, poi c’è Raffaele Castellano (classe ’91) altro ex della gara e l’ esperto Vincenzo Giannusa (classe ’81) che però non sarà in campo per squalifica. L’ attacco propone un trittico di calciatori sicuramente di prima fascia a cominciare dagli ex-L’Aquila Umberto Improta (classe ’84) e Francesco Ripa (classe ’85), capocannoniere del girone con 15 gol, insieme a Tranchitella del Castel Rigone, e l’ ultimo arrivato in casa biancoazzurra, Massimo Perna (classe ’80), soffiato sul filo di lana, proprio alla Casertana a gennaio.




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