Come riuscire nell’impresa di salvare una squadra ultima in classifica e con morale sotto i tacchi? L’unica medicina dopo aver dato fiducia a Michele Sacco calciatore fino a pochissimo tempo fa è stata quella di ricompattare il gruppo provando a convincere qualche protagonista del cammino vincente in seconda categoria dello scorso anno a dar una mano. Ritorna il capitano Giacomo Tranquillo e si recupera dall’infortunio Masi. Michele Sacco lavora sodo in queste settimane non guardando la classifica. Nell’ultimo turno di campionato si è tenuto testa ad un Ponte fin qui capolista del torneo. I sanniti rallentano, ne approfitta il Paolisi che surclassando il Foglianise per 4 a 0 diventa la nuova capolista del girone. Per l’Acquaviva contro il più quotato avversario in campo tanto cuore ed ardore dimenticando i punti di differenza fra le due squadre. Un punto d’oro che galvanizza l’intero ambiente che crede ancor di più nelle speranze di rimonta. Galvanizzato come non mai il tecnico Michele Sacco : «Grandissima la prestazione dei ragazzi. Abbiamo chiuso in otto. Siamo passati in vantaggio e potevamo chiudere con Sigillo, che peccato. Nella ripresa abbiamo subito il gol ma non abbiamo mai mollato. Abbiamo totalizzato due nitide palle gol. Che peccato!Alla fine ho detto ai ragazzi che potevamo giocarcela con chiunque. Non è la serie A, è la nostra categoria. Dobbiamo crederci e lavorare strenuamente per raggiungere il nostro obiettivo. Abbiamo preparato in settimana la partita in base alla squadra avversaria. Grande il merito dei ragazzi che mi hanno seguito alla lettera». L’ottimismo della propria guida tecnica è fondamentale se si vuol perseguire realmente l’obiettivo. Non esistono avversari che tengano quando si combatte tutti insieme credendo fortemente in un’agognata salvezza. La squadra in inferiorità numerica ha espresso delle gran belle qualità. Per recuperar terreno tassativo inseguire l’agognata prima vittoria in campionato. Nel prossimo turno si affronterà in trasferta il Dugenta che occupa la posizione di centroclassifica. Nello scorso torneo nella mente di tutti gli sportivi la splendida falcata a suon di vittorie di un campionato stradominato in seconda categoria. Il risveglio brusco in un campionato duro unitamente a difficoltà oggettive hanno contribuito a relegare la squadra nei bassifondi della classifica. Michele Sacco da calciatore è stato sempre un combattente riuscendo ad apprendere il meglio da ogni allenatore che lo ha gestito. L’impresa è di quelle proibitive ma nulla è vietato al piccolo grande uomo quando riesce a trasmettere alla sua truppa personalità ed attributi da vendere. Alle spalle le difficoltà per Bayern ed Acquaviva: l’augurio di tutti gli sportivi è poter festeggiare a Maggio una splendida salvezza per entrambe le compagini.
Mario Fantaccione