Delusione di giornata decisamente il Real San Felice squadra reduce da un tris di successi:v iene fermata dal Vico abile nell’offrire ai presenti in tribuna un gioco bello da vedere ed estremamente redditizio. Il tridente Barone, Bifulco e Pinchera autore della splendida doppietta appare ben assortito. Sanfeliciani arruffoni in avanti col solo Sticco che prova a rendersi pericoloso. Sotto tono tutta la squadra apparsa rilassata e non con gli occhi della tigre sin dalle prime battute. Non deve essere una giustificante le assenze del febbricitante Feola o del capitano Nostrale a riposo precauzionale per infortunio né l’uscita di Sito dopo una botta alla caviglia. Una sconfitta che non pregiudica il positivo cammino dei sanfeliciani che a lungo hanno accarezzato il sogno play off. Applausi da parte dello sportivissimo pubblico ad un Vico combattivo ,grintoso che ha lottato col coltello fra i denti per la tanto agognata salvezza. Tra i pali Carbone mostra sicurezza e personalità: il merito della squadra è quello di aver centrato un successo importante in inferiorità numerica. Nella ripresa in più di un’occasione ha negato la gioia del gol a Sticco e company. Da una sconfitta si può maturare e crescere tutti insieme. Si punta ora a raggiungere la fatidica quota dei 42 punti che rappresentano il record per la compagine sanfeliciana nel campionato di promozione. Il copresidente sanfeliciano DeRosa appare amareggiato: «Non me l’aspettavo la sconfitta. I ragazzi hanno preso la partita alla leggera. Nella gara di andata abbiamo vinto per 1 a0. Hanno mostrato qualcosa in campo ma qualcosa non va. Sul risultato di parità per 1 a 1 in superiorità numerica e perdere..fa male. Noi ci credevamo in questi play off. Adesso è finito il sogno. Aspettiamo la fine del campionato e poi si vedrà. Ci siamo divertiti, siamo stati insieme. Non si può vincere sempre. Che le sconfitte servano per maturare. E’ stata una bella esperienza anche se aspiravamo a qualcosa in più. Cambiando il tecnico speravamo che ci fosse la svolta giusta ma non è stato così.Il tecnico non ha colpe su questa partita. Gli attuali punti già rappresentano un record perché nessuno ha fatto più punti di adesso. Già per noi è una vittoria. Abbiamo superato il record sanfeliciano. Ancora presto per parlare di futuro. Vediamo un passo alla volta e poi si decide. Le scale si salgono un gradino alla volta». La classifica fin quando non ci sarà matematica certezza legittima a sperare in qualsiasi risultato. Bisogna come sempre onorare il campionato fino alla fine dando il massimo per la causa. Toccherà al tecnico Castaldo in settimana a cercare di recuperare tutto il gruppo dal punto di vista psicologico. Si riparte tutti insieme cercando di evitare i cali di concentrazione commessi sabato. Nessuna scusante, il Real San Felice ritorna in carreggiata per riconquistarsi quanto prima il perduto.
Mario Fantaccione