Molinari riconduce sulla terra il Gladiator dopo che il primo tempo era finito sul risultato di parità. Davanti ad oltre 4.000 tifosi ionici presenti all’Erasmo Iacovone di Taranto, i neroazzurri si esibiscono in un primo tempo propositivo, si divorano diversi goal dopo il pareggio di Esposito ma nella ripresa vengono risvegliati dalla doppietta del bomber argentino che spegne ogni illusione. Con il trionfo per 3-1 i tarantini di Aldo Papagni agganciano al primo posto il Matera, caduta per 0-3 tra le mura amiche contro il Francavilla sul Sinni. Per il Gladiator è enorme il rammarico per le palle goal sprecate nella prima frazione, poi i ragazzi di Nunzio Di Somma pagano il crollo fisico e mentale della ripresa (cosa già avvenuta domenica scorsa contro il Monospolis), dopo che l’incontro è stato giocato a viso aperto per oltre 60 minuti.
PRIMO TEMPO: Primo tentativo del match di marca neroazzurra al 5’, Viscuso libera di testa l’area sugli sviluppi della punizione di Puccinelli. Ionici pericolosi con Mignogna, fermato da Ferrara in angolo. Doppio corner consecutivo per il Taranto che sblocca il punteggio, in occasione del secondo. Mignogna pesca sul secondo palo Miale che gira di testa in rete, sorprendendo l’incolpevole Munao (11’). L’Erasmo Iacovone diventa una bolgia ma il Gladiator non si demoralizza e si butta in avanti alla ricerca del pari. Diana è in stato di grazia e, dopo il goal di domenica scorsa contro il Monospolis, concede un saggio delle sue enormi potenzialità con una serie di belle giocate. Prima Ferrara non inquadra lo specchio della porta sul suo traversone (13’), poi l’ex Casertana ed Aversa Normanna ci prova singolarmente con un tiro che finisce tra le braccia di Masserano (19’). Capovolgimento di fronte e Balestrieri chiama alla respinta in angolo di Munao (20’). Bravo con entrambi i piedi, Diana costringe alla prodezza Masserano con un sinistro velenoso (24’). I neroazzurri dominano e sfiorano ancora il goal con Simonetti (25’). La superiorità nel possesso palla viene concretizzata dalla truppa di Nunzio Di Somma. Punizione dalla destra dell’instancabile Diana, Esposito anticipa tutti in spaccata e vede carambolare la palla in rete dopo che Masserano non impatta a dovere (28’). Meritato pareggio per i neroazzurri che si rimettono in carreggiata. Ed incredibilmente il Gladiator si mangia le mani per il ribaltone mancato al 31’. Caiazzo sbaglia il retropassaggio in direzione di Masserano, s’intromette Del Gaudio che clamorosamente sparacchia addosso a Masserano, quando avrebbe potuto tentare qualsiasi giocata. Solo al 35’ il primo squillo di Clemente che non impensierisce Munao. Gladiator si gioca il duello ad armi pari ed al 42’ Santaniello non arriva di un soffio sul corner battuto da Diana. Chiude il primo tempo la conclusione di Mignogna murata da Ferrara al 44’.
SECONDO TEMPO: I padroni di casa cambiano marcia nella ripresa. Alta la conclusione di Clemente da fuori, così come il fendente di Diana esce diversi centimetri a lato (52’). I neroazzurri rischiano grosso al 57’, quando l’arbitro annulla per fuorigioco il goal siglato da Caiazzo. Passa un minuto ed Esposito rischia l’autogoal, non intendendosi con il proprio portiere. Esce dal guscio al 63’ il Gladiator con Puccinelli che manca il bersaglio grosso dal limite dell’area. Regna l’equilibrio nel match dello “Iacovone” quando all’improvviso la bilancia pende a favore dei locali. Partito dalla panchina, il bomber Molinari entra in campo e subito mette il timbro nel match. Rimpallo favorevole per l’attaccante argentino, con la palla sbattuta prima su Diana e poi Simonetti: Molinari riprende la sfera e non perdona Munao con un diagonale preciso (70’). Come successo domenica scorsa contro il Monospolis, i neroazzurri calano d’intensità nella parte finale del match e lasciano l’iniziativa costante ai padroni di casa. Strepitosa è la prodezza al 77’ di Munao sul missile di Mignogna (77’). Colpo di grazia per il Gladiator all’81’. Sugli sviluppi del calcio piazzato di Mignogna, Balestrieri lascia l’incombenza del goal a Molinari che timbra la sua doppietta personale e mette una seria ipoteca al match. A contesa oramai conclusa Ferrara e Grieco vengono espulsi per reciproche scorrettezze (84’). Ferrara polemizza vivacemente, buttando all’aria tutto ciò che trova davanti a sé, e si guadagna i sonori fischi del pubblico tarantino. Al 94’ potentissimo sinistro di Mignogna che termina a lato. Ultimo tentativo in un match che il Taranto si aggiudica con il punteggio di 3-1.
TARANTO: Masserano, Viscuso, Caiazzo, Riccio (59’ Molinari), Miale, Muwana, Ciarcià, Caruso (68’ Picascia), Balestrieri, Clemente (72’ Grieco), Mignogna. In panchina: Marani, Pulci, Menicozzo, Vivacqua, Di Lello, D’Angelo. Allenatore: Aldo Papagni
GLADIATOR: Munao, Esposito (65’ Sandu), Diana, Carfagno 88’ De Girolamo), Simonetti, Ferrara, Mazza, Puccinelli, Santaniello, De Feo (90’ Scarano), Del Gaudio. In panchina: Cerreti, Fasci, Piccirillo, Pucino, D’Alessio, Battaglia. Allenatore: Nunzio Di Somma
RETI: Miale 11’ (T), Esposito 28’ (G), Molinari 70’ (T), Molinari 84’ (T)
ARBITRO: Andrea Zingrillo della sezione di Seregno (assistenti: Leonardo De Palma e Michele Pizzi di Termoli)
NOTE: Ammoniti: Caiazzo, Riccio, Mignogna (T); Carfagno, Puccinelli, Sandu, Del Gaudio (G). Angoli: 11-2 per il Taranto. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 4.000 con circa 30 tifosi provenienti da Santa Maria Capua Vetere