Forza e coraggio Sonics, Briano sconfitta



Sonics CasertaIl cerchio si chiude. I Caserta Super Sonics tornano alla vittoria dopo due mesi, e questo già fa notizia; il fattore più importante è quello di una squadra che finalmente, accantonando le solite assenze, ha giocato una grande pallacanestro difensiva concedendo solo 41 punti (23 dal 10’ alla sirena finale) all’Oratorio Briano, ultimo in classifica ma che ha venduto cara la pelle contro gli avversari in profonda crisi. Punti di collegamento tra le due vittorie tra andata e ritorno sono l’avversario e il numero dei convocabili: solo in sette, ieri come allora, hanno vestito la maglia biancorossa sputando sangue sul campo del “Terra di Lavoro”. I titoli se li guadagnano sicuramente Claudio Quaternato e Gianluca Mondini, autori di 48 dei 53 punti (!) dei Sonics, ma questa è, strano a dirlo, una vittoria di squadra: tutti e sette gli effettivi casertani hanno fatto tutto ciò che non si vede su un referto di gara, tra rimbalzi, falli guadagnati e tanto, tantissimo cuore e coraggio messo sul campo.

La coppia Mondini-Quaternato inizia sin dalla palla a due ad asfaltarsi la strada per il loro rendimento offensivo, ma l’Oratorio non è d’accordo: Angelo Calò e Petitto bucano la difesa a zona mandando la loro squadra subito in testa. Sembra cominciare la solita spirale di follia per i Sonics, fatta di (pochi) tiri presi senza ritmo o in mezzo al traffico; ordinaria amministrazione per Briano che vola al 10’ in vantaggio di 10 lunghezze sul 18-8.



Coach Gionti capisce che c’è da cambiare registro in difesa e inserisce D’Auria e Aita a fare compagnia a Moretti nel pitturato durante la zona fronte pari: la mossa è quella giusta. La metà campo Sonics diventa un fortino inespugnabile, concedendo solo tiri difficili agli avversari. Così facendo si acquisisce maggior consapevolezza offensiva; sono sempre Quaternato e Mondini a bucare la retina, ma la palla gira a dovere permettendogli dei piazzati ad alta percentuale. La rimonta casertana si completa quasi alla sirena del 20’ quando Pellegrino fissa il risultato in parità a quota 24.

L’inizio del terzo parziale è una fiammata dell’Oratorio: fiammata di Angelo Calò coadiuvato da Giuliani, break di 0-6 e 30-24 per gli ospiti. I due folletti biancorossi però non ci stanno e colmano subito il gap; la gara si ferma poi su un binario morto per alcuni minuti, dove le difese hanno la meglio, per poi riprendere quota verso il finale: la tripla di Quaternato, sempre lui, manda per la prima volta i Sonics in vantaggio all’ultima pausa sul 34-36.

Provando una sensazione quasi dimenticata, i ragazzi di Gionti non vogliono più mollarla: tutti uniti verso un solo obiettivo.  La difesa biancorossa continua ad essere impenetrabile, tutti aiutano nel migliore dei modi il compagno e nel pitturato il quartetto in vorticosa rotazione Gaudino-Aita-Moretti-D’Auria ha la meglio su ogni pallone che gravita in quella zona. In attacco è dunque strada libera per il “dinamico duo” Sonics che vede solo la vittoria. La metà campo di Briano è il loro regno e nessuno riesce a contrastarli, la forbice si allarga piano piano fino al +12 finale senza che si sia mai mollato un colpo. I casertani sono ora chiamati all’appello contro Marcianise: si ci vuole vendicare di una sconfitta dell’andata veramente bruciante e porre fine alla fobia della vittoria dei Sonics.

Caserta Super Sonics – Oratorio Briano 53-41 (8-18, 24-24, 36-34)

Quaternato 27, Pellegrino 2, Mondini G. 21 Aita, Gaudino 2, D’Auria, Moretti 1


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