Giovane della Primavera del Napoli, che poniamo sotto la nostra lente d’ingrandimento, classe 2001 che in azzurro si è fatto notare tanto, con la speranza di convincere pienamente, a suon di gol, la dirigenza azzurra. Parliamo di Andrea D’Ambra. La sua passione per il calcio nasce sin da piccolo che, come per molti ragazzi campani, rappresenta una vera e propria valvola di sfogo. Al giovane gli viene naturale giocare a calcio, cercando di farlo nel miglior modo possibile. Così, in tenera età , inizia l’avventura nella Sporting Caivano, scuola calcio ben nota nel campano per i tanti talenti che ha sfornato e dove il ragazzo matura calcisticamente. Dopo essere stato osservato dal Calcio Napoli e dopo alcuni giorni di verifiche, firma il suo passaggio nella squadra. Successivamente, esordisce in diverse partite, e riesce ad imporsi egregiamente con diverse reti fino alla consacrazione del Torneo del Carnevale di Gallipoli (Torneo Internazionale di calcio, categoria 2000/2001). Il Napoli vince il torneo superando in semifinale l’Inter e battendo, nella finale, con il gol di D’Ambra il Manchester City all’ultimo secondo, consentendo al Napoli di raggiungere i supplementari e conquistarsi la vittoria con il Manchester City ai calci di rigore. Nell’intero torneo, affermandosi con ben sei gol, D’Ambra si è rivelato tra quelli atleticamente e tecnicamente più singolari, attraendo su di sé gli interessi di tanti club e osservatori. Non ci sono dubbi: si sta parlando di un giovane del panorama giovanile nazionale, con una notevole potenza fisica e dall’eccellente dominio di campo.