Il ‘derby’ del palazzetto di Casagiove, condito da coppie di fratelli che si sfidavano a canotte invertite, sorride ai Phoenix (targati Guggenheim Birrarium, Laboratorio analisi Igea, Locanda Battisti e Beauty Styling) che sconfiggono gli Elephants ( targati GoldBet di San Leucio, pelliccerie Gasc, alimentari “La Dispensa”, Beautyng Style). Una partita condizionata, fortemente, dai tantissimi fischi della coppia arbitrale che hanno reso troppo spezzettato il gioco (al suono della sirena si sono contati 24 falli per gli Elephants e 33 per i Phoenix); alla fine sono gli ‘ospiti’ a spuntarla grazie ad un secondo tempo fantastico in difesa ed attacco che non ha lasciato scampo ai padroni di casa. Un successo meritato che consolida il secondo posto in classifica del team di coach Zanforlino che resta in scia alla capolista imbattuta FESTAioli mentre i ragazzi del presidente Canzano restano quarti e continuano la loro battaglia per strappare un biglietto playoff anche se l’infortunio occorso a Fabrizio Santoro è una tegola pesante da digerire.
LA CRONACA. Nervosismo palpabile nei primi minuti dove si segna veramente poco. Gli arbitri cominciano a sanzionare tutti i contatti aumentando il nervosismo delle squadre specialmente degli Elephants che vanno immediatamente in bonus. Cristian Visca è un fattore ma i Phoenix mandano più giocatori a referto: la partita si gioca su un sostanziale equilibrio. Un colpo importante lo rifila Alessandro Paragliola che, pungolato dalla sfida in famiglia col fratello Raffaele, gioca un secondo periodo da 7 punti. I Phoenix comincia a costruire un buon vantaggio anche perché Cristian Visca viene dimenticato dai compagni che non lo servono più e si affidano, troppo, a giocate individuali. Per fortuna dei gialloblù c’è un Ferrucci tonico che, con cinque punti, griffa il 27-33 all’intervallo lungo. Si riparte ed in campo c’è solo la squadra di coach Zanforlino: Spadaccio, Proto, Visca e Armando Canzano rifilano un tremendo parziale che lancia gli ospiti sul 32-47. Gli Elephants sembrano storditi ma rientrano in scia dopo l’ingeneroso tecnico sanzionato a Barbato: Visca, D’Orta e Raffaele Paragliola ne approfittano per il -8. Ma è un fuoco di paglia: Pronto, Spadaccio e De Angelis riaprono la ferita e gli Elephants crollano sul -20 in un terzo periodo che dura la bellezza di 40 minuti. Iannucci e Alessandro Paragliola mandano la partita in archivio nel quarto periodo dopo il tecnico fischiato a Zenna. Ormai non c’è pù storia, i locali arrivano anche a toccare il -29 prima della rabbiosa reazione di Cristian Visca che è l’ultimo a mollare: l’esterno segna 14 punti consecutivi prima di uscire per 5 falli. E’ l’ultimo sussulto di un derby che passerà alla storia come il ‘festival del fischio’.
ELEPHANTS – PHOENIX 64-85
ELEPHANTS: Zenna 2, Martini 5, R.Paragliola 5, Mainolfi, D’Orta 6, A.Canzano, Viscusi, Palomba 6, C.Visca 29, M.Canzano, Ferrucci 10, Capone 1.
PHOENIX: Barbato 2, Arm.Canzano 9, Pepe, L.Visca 5, Proto 18, Pirone 4, Iannucci 11, De Angelis 2, A.Paragliola 15, Razza 6, Spadaccio 13.
ARBITRI: Donnarumma e Colamatteo.
PARZIALI: 14-14, 27-33, 38-57.