Clima disteso negli spogliatoi, un pari che accontenta tutti. La paura di perdere ha attanagliato un po’ i calciatori. Né la Casertana né il Teramo volevano perdere la leadership della classifica. Una buona Casertana nella prima frazione di gioco, solida, determinata e incisiva che però non trova la via del gol. Ripresa in cui il Teramo ha calato i ritmi ed ha gestito il risultato di parità sino alla fine. Ecco il parere di mister Ugolotti: ”Una gara dai due volti. Noi nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, loro a parte qualche conclusione dalla distanza non si son mai resi pericolosi. Abbiamo colpito un palo, abbiamo avuto 2-3 situazioni pericolose ma non siamo riusciti a concretizzare. Giocavamo con Cucciniello ed Idda che erano reduci da un’influenza, anche Favetta in settimana è stato influenzato, mancano Rinaldi, Correa, Marano ed Agodirin e chi li ha sostituiti o è entrato non aveva i novanti minuti nelle gambe ed alla fine abbiamo un po’ pagato, contro una buona squadra”. Una buona squadra il Teramo con cui la Casertana continua a condividere la vetta e che a Caserta non ha impressionato più di tanto.. Nella ripresa la Casertana è calata soprattutto dopo l’uscita di Cruciani. ”Cruciani ha avuto un problema fisico e già a fine primo tempo avrei potuto sostituirlo ma lui è un generoso e non ha voluto lasciare il campo ma poi ho dovuto cambiarlo perché faticava molto lì in mezzo”. Le assenze e le precarie condizioni fisiche di alcuni calciatori non bastano a giustificare il mancato successo della Casertana “Il problema è anche un po’ nella testa, dopo un record di diciannove risultati utili consecutivi i due inaspettati scivoloni ci hanno un po’ condizionato. C’è stata troppa tensione trasformata forse in un po’ di paura. Ultimamente abbiamo avuto troppi problemi. Non dimentichiamo che siamo da molto tempo senza Baclet, poi in settimana l’influenza ha colpito Idda, Cucciniello e Favetta, in più aggiungiamo i tre squalificati ed ecco che la rosa si è ristretta di molto. Comunque va bene, non ci lamentiamo e guardiamo avanti.” Grande festa sugli spalti. Oltre 5000 persone ad incitare i calciatori dal primo all’ultimo minuto: “Siamo molto contenti di ciò perché significa che al di là della classifica qualcosa di buono abbiamo fatto e cioè abbiamo riavvicinato i tifosi alla Casertana”