Casertana e Teramo si danno appuntamento l’anno prossimo in serie C



La coreografia dei tifosi rossoblù nei distinti
La coreografia dei tifosi rossoblù nei distinti

CASERTA. – A otto giornate dal termine si affrontano al Pinto le squadre che guidano la classifica del girone B, la Casertana ed il Teramo, le regine del campionato. In palio c’è il primo posto in solitaria, ma anche l’eventuale allungo sul Cosenza. Sia i rossoblu che i biancorossi sono alla pari anche per quanto riguarda i punti in gare casalinghe (27) e quelli in gare esterne (20). E se la Casertana è parsa leggermente appannata nelle ultime due prestazioni il Teramo da qualche settimana va a corrente alternata, tre vittorie e tre sconfitte, questi gli ultimi risultati. I falchetti devono riscattare le due sconfitte consecutive e dimostrare che il momento no è già alle spalle. Manca pochissimo al raggiungimento dell’obiettivo di giocare l’anno prossimo nella serie C unica e la Casertana vuole accelerare i tempi chiedendo punti al Teramo di Vivarini. Nell’anticipo di ieri il Cosenza non  è riuscito a superare un ottimo Messina e, momentaneamente, ha raggiunto anch’esso la testa della classifica.

CHE FESTA. Spazio allo spettacolo. Ingresso gratuito per le donne concesso dalla società di viale Medaglie d’Oro in occasione della festa della donna. Grande coreografia per il circa 5000 presenti al Pinto.



ANDATA. Allo stadio Piano d’Accio di Teramo la partita terminò a reti inviolate. La Casertana giocò quasi tutta la ripresa in dieci causa l’espulsione di Rinaldi.

ASSENZE. Vivarini deve fare a meno di Ligorio, Pacini, Sassano, Ugolotti non può contare sugli squalificati Marano, Correa e Agodirin. Non al meglio Idda, Cucciniello e Favetta e Fiore. L’ARBITRO. Il signor Andrea Morreale, 29 anni, di Roma, quest’anno ha già diretto sia la Casertana (vittoria casalinga con l’Aversa) sia il Teramo (pari esterno con il Messina).

LE FORMAZIONI. Nel Teramo partono titolari Cenciarelli, Caidi (che ha scontato il suo turno di squalifica) e Bucchi. Ugolotti schiera Conti al fianco di Idda al centro della difesa con D’Alterio a destra. A centrocampo ci sono De Marco e Cucciniello. L’attacco è sulla spalle di Varriale. PRIMO TEMPO. Vivarini abbandona il 4-2-3-1 e a Caserta opta per un 4-4-2 schierando in avanti Bucchi (alla seconda da titolare) al fianco del brasiliano Dimas. Ugolotti schiera il solito 4-3-3, la punta centrale è Varriale (alla terza da titolare), le chiavi del centrocampo sono in mano a Cucciniello, al cui fianco manovrano De Marco e Cruciani. La Casertana parte determinata, i rossoblu sembrano molto determinati ed aggrediscono alti i portatori di palla del Teramo che faticano a manovrare. Al 22’ un errore in uscita di Serraiocco per poco non permette a Varriale, da posizione defilata, di infilare la porta sguarnita. La Casertana colleziona angoli, anche se non ha mai impensierito il portiere Serraiocco. Al 26’ una girata al volo di Varriale è respinta con difficoltà dal portiere. Un minuto dopo l’arbitro fischia un fallo ai danni di Cruciani proprio sulla linea dell’area di rigore. Il tiro da fermo di Mancino è respinto in angolo dalla barriera. Il Teramo raramente arriva dalle parti di Fumagalli che rimane inoperoso. La Casertana mantiene un costante possesso di palla. Al 34’ Fiore interviene duro sulla caviglia sinistra di Cruciani e merita il cartellino giallo. Il centrocampista rossoblu resta sul rettangolo zoppicando leggermente. Al 37’ su un traversone basso dalla sinistra di Mancino Alvino è anticipato all’ultimo secondo da un difensore biancorosso. Al 43’ Mancino entra in area dalla sinistra palla al piede, supera Scipioni e di sinistro batte a rete colpendo il palo.

SECONDO TEMPO. Nessun cambio durante l’intervallo. Dopo due minuti Cruciani manovra al limite dell’area, poi tenta di sorprendere il portiere con un pallonetto senza riuscirvi. Al 6’ un colpo di testa di Idda, su punizione di Cruciani, è lento e Serraiocco para. La gara stenta a decollare. Nessuna delle due squadre vuole rischiare di perdere la gara (e la vetta della classifica). Al 15’ Alvino, in area di rigore, con un potente sinistro, manda il pallone alle stelle. Un angolo di Mancino mette i brividi a Serraiocco. La Casertana alza il proprio baricentro ma i biancorossi si difendono con ordine. Al 21’ st Vivarini richiama Fiore (non al meglio della condizione) ed inserisce Petrella. Al 24’ Curciani (colpito duro nel primo tempo) lascia il posto a Chiavazzo. Il Teramo abbassa i ritmi della gara e la Casertana non riesce a costruire pericoli dalle parti di Serraiocco. Con l’uscita di Cruciani la Casertana perde molto nella zona nevralgica del campo, il Teramo adesso è più manovriero e fa girare palla meglio che nel primo tempo.

Termina senza reti il big-match della giornata. Nulla cambia in testa alla classifica, Casertana e Teramo sempre a guidare il girone tallonate, ad una sola lunghezza, dal Cosenza. Perde terreno il Foggia. A sette giornate dal termine la Casertana non ha nessuna intenzione di mollare il primo posto della graduatoria.

CASERTANA – TERAMO 0-0

CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; D’Alterio Idda Conti Pezzella; De Marco Cucciniello Cruciani (dal 24’ st Chiavazzo); Alvino (dal 30’ st Bacio Terracino) Varriale (dal 36’ st Favetta) Mancino. A disp.: Vigliotti, Antonazzo, Bruno, Piscitelli. All.: Ugolotti.

TERAMO (4-4-2): Serraiocco; Scipioni Caidi Speranza Masullo; Fiore (dal 21’ st Petrella) Cenciarelli (dal 14’ st Arcuri) Lulli Di Paolantonio; Bucchi Dimas (dal 34’ st Gaeta). A disp.: Narduzzo, Giannetti, Gregorio, Casolla. All.: Vivarini.

ARBITRO: Morreale di Roma; assistenti Di Salvo di Barletta e Viola di Bari.

NOTE: spettatori 5000 circa; angoli 10-0 per Casertana; ammoniti Fiore (34’ pt), ; rec.: 1’ pt-5’ st.


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