Un Marcianise con il morale alto si prepara alla difficile trasferta di domenica contro il San Severo. Squadra in piena zona retrocessione quella pugliese e perciò servirà una grande prova per vincere in quel di Lucera. Felice D’Anna come i suoi compagni si gode la bella prestazione della squadra contro i Pugliesi del Brindisi, sottolinea il buon rendimento avuto da tutti ed il lavoro certosino fatto dalla società. «Pur non partendo con i favori del pronostico stiamo facendo un campionato strepitoso,.da qualche settimana non siamo più al comando, ma in questi momenti bisogna essere sereni e concentrati, siamo consapevoli della nostra forza ed abbiamo dimostrato di essere di più di una semplice sorpresa del campionato e ora puntiamo a giocarcela fino alla fine. otto finali, otto battaglie. Nulla sarà lasciato al caso» Nulla sarà lasciato al caso e tutti si stanno impegnando al massimo per dare i proprio contributo e per mettere in difficoltà il tecnico nella scelta della formazione. «Sono contento della stagione che sto facendo e grazie all’aiuto dei nostri tecnici sono migliorato tatticamente e fisicamente. Ho tanta voglia di migliorare ancora e stupire anche i più scettici e i meno informati che pensano che gioco nel Marcianise solo perché sono il figlio del presidente. E’ una situazione che dura da sempre e credo non sia fondata per il semplice fatto che in tre anni qualcosa ho dimostrato e soprattutto vado in campo solo quando lo merito. Se gioco io o Gerardi non fa alcuna differenza, con Mariano c è un rapporto di stima e sana competizione siamo tutti sulla stessa barca e arrivati a questo punto vanno lasciati da parte i personalismi e pensare al collettivo. Anche perché domenica a Lucera ci aspetta una partita ostica una tra le più difficili della stagione. Il San Severo tra le mura amiche esprime al massimo il suo potenziale dobbiamo quindi essere concentrati per tutti i novanta minuti e oltre in quanto vincere sarebbe fondamentale per il nostro cammino. Il gruppo è forte e coeso e sono sicuro che faremo bene. Spero di vedere tanti nostri tifosi al seguito perché da ora in avanti abbiamo bisogno di loro e non ci devono deludere. Tutti per uno, uno per tutti».
Salvatore Martello