Nunzio Di Somma ritorna sulla panchina del Gladiator. Settantacinque giorni dopo le dimissioni rassegnate al termine della gara persa contro la Mariano Keller, il trainer di Castellammare di Stabia riprende il timone dell’organico neroazzurro e proverà in tutti i modi a compiere un’impresa disperata: salvare il glorioso club sammaritano dalla retrocessione in Eccellenza. Per la terza volta nella sua carriera Di Somma accetta la proposta di affermarsi a Santa Maria Capua Vetere e.
Il passato. Chiamato nel gennaio 2011 al posto di Marco Mazziotti, egli garantì al Gladiator la permanenza nell’allora campionato di Eccellenza, prima che la città del Foro fosse scombussolata in senso positivo dall’avvento di Lazzaro Luce. Dopo che quest’ultimo preferì una piazza più suggestiva come Torre Annunziata ed un’altra nobile decaduta del calibro del Savoia nell’estate 2013, il primo presidente di questa stagione Maurizio Gaudiano ha incaricato l’ex calciatore campano, al fine di plasmare a suo piacimento la giovane rosa neroazzurra. Le risorse economiche limitate ed un organico, non di prima scelta, non hanno però aiutato Di Somma ad affrontare al meglio la sua prima annata della carriera alla guida di un club di Serie D.
Il ritorno dopo le dimissioni. Quindici sono punti i raccolti in quindici giornate, frutto di quattro vittorie, quattro pareggi e sette sconfitte ma senza dimenticare il punto di penalizzazione per la vicenda Temponi. Poi il 15 dicembre 2013, l’ex trainer della Libertas Stabia abdica in seguito alla sconfitta tra le mura amiche contro la Mariano Keller ed ad uno scontro verbale con lo staff dirigenziale guidato da Vincenzo Vito. Ora, grazie alla volontà del commissario straordinario Francesco Stellato, egli rimette piede al Piccirillo e ieri ha svolto il primo allenamento, in vista del delicato impegno di domenica pomeriggio contro il Monospolis.