Quando fece piangere i Buckeyes e regalò un sogno alla ‘sua’ Siena



L'esultanza di Ronald Moore con Siena
L’esultanza di Ronald Moore con Siena

Una carriera onesta, in giro per l’Europa in cerca di fortuna ed ora la gustosa chiamata italiana. Ronald Moore ha la grande occasione per conquistare una vetrina di maggiore fascino rispetto a quella con cui si presenta nella nostra città. Una carriera che ha avuto il suo picco massimo il 21 marzo del 2009: lui aveva addosso la canotta di Siena University e giocava la difficilissima sfida contro Ohio State nel tabellone principale della Ncaa. Una partita che tutti gli amanti del college ricordano: la piccola Siena fece piangere i Buckeyes all’overtime e Moore mise una firma enorme. Sotto di 3 a pochi secondi dalla fine dei regolamentari, toccò proprio al play scagliare la bomba del supplementare ‘at buzzer’. La sua opera, però, non era conclusa: nella serata in cui fece 4/16 al tiro insaccò anche la tripla decisiva a 3” dalla sirena del secondo overtime. I Saints andarono in paradiso, eliminarono dal campionato Ohio State e volarono al turno successivo dove, però, si fermarono al cospetto della terribile Lousville.




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