Nella tabella di marcia della capolista Ortese vittoria doveva essere vittoria è stata. Avversario di turno il Teano dei giovani interessanti del tecnico Tabacchino. Sidicini che viaggiano nei bassifondi della classifica e dovranno lottare fino alla fine per evitare i play out. Presentarsi in quindici in casa della capolista vuol dir sconfitta in partenza vista la rosa a disposizione del tecnico Cristiani. Il rettangolo di gioco il miglior giudice da sempre. Super sfida emozionante fino alla fine tra Ortese, Sessana e Casagiove.Il tecnico Cristiani ha avuto l’abilità sin dall’inizio di ruotare tutti gli uomini a disposizione. Tante le varianti tattiche provate con tutti potenziali titolari. Sabato partita perfetta in difesa Di Lauro mentre in attacco piacevole conferma per Spada autore di altri due sigilli importanti. Piero Cristiani si gioca una carta importantissima in questa sua giovane carriera da allenatore. Al primo tentativo riportare la squadra in eccellenza sarebbe un bel biglietto da visita ma il diretto interessato non vuol sentir parlare di eccellenza e ragionare a piccoli passi: «Non esistono partite facili. Da qui alla fine ci sono sempre squadre che vendono cara la pelle. Il Teano è venuto con due attaccanti. Spesso incontriamo squadre che qui si difendono. Buona gara sotto ogni punto di vista. Contento della prestazione dei ragazzi che stanno mettendo la faccia. Terza vittoria consecutiva. Lavoriamo con serenità. Campionato ancora lungo e calendario difficile. La Sessana ha un calendario più semplice. Costruita una squadra per divertirci e creato un buon gruppo la forza di questa squadra. Sessana e Casagiove hanno nomi sulla carta più forti di noi ma io ho giocatori che probabilmente non conoscono tutti e son convinto che noi possiamo lottare fino alla fine con loro. Siamo tra i migliori attacchi e la miglior difesa del girone. Il mio modulo preferito. Ho impostato la squadra che gira intorno alle giocate di Riccardo. Un grazie a quei pochi tifosi che ci seguono. Non sono abituati ad incitarci, vengono a vedere la partita. Oggi non abbiamo disputato un buon primo tempo, eravamo una squadra irriconoscibile. Una prima frazione di gioco pessima rispetto a quanto visto in passato. Siamo scesi in campo col piglio giusto e ripresi. Un primo tempo quasi da dimenticare. Nel prossimo turno affronteremo il Villa Literno squadra che lotta per la salvezza. A Brusciano col Summa Rionale abbiamo trovato una guerra, siamo riusciti a farla e vincerla. Villa Literno, Nola, Sant’Arpino: trasferte delicate in questo rush finale. Il campionato è ancora aperto. Ad oggi tre punti sono importanti ma non fondamentali. Abbiamo lo scontro con la Sessana:il campionato è ancora da definire. Penso di avere una squadra che lotterà per la vittoria finale fino alla finale del campionato».
Mario Fantaccione