Un cammino con diverse insidie quello affrontato dai gialloviola che, dopo aver superato il turno solo attraverso i ripescaggi a causa del ko contro i futuri campioni in carica, passano agevolmente le altre fasi, ovvero quarti e semifinali (battendo la Drengot Aversa). Nella finale a tre i casapullesi prima hanno la meglio sul S. Michele Maddaloni, ma poi sono costretti a cedere nuovamente il passo alla Virtus ’04. Eliminate, invece, nella prima tornata le altre due formazioni dei 2000. Bilancio complessivo addirittura più positivo per le squadre Under 13 che staccano ben due pass per le finali di Napoli, piazzando il team Blu composto da Matteo Esposito, Fabio Caso, Jacopo Ventre ed Emanuele D’Addio (2002) al terzo posto ed il team Giallo formato da Cesare Acunzo, Daniele Piccirillo, Simone Franceschetti e Marco Tessitore (entrambi 2002) al quarto. Nel gruppo eliminatorio i ‘Blu’ vincono il proprio, sconfiggendo il sodalizio della JuveCaserta che alla fine conquisterà il gradino più alto del podio. Passati agevolmente i quarti, in semifinale è il Koiné S. Nicola a cadere sotto i colpi dei gialloviola. Nelle ‘final three’ però la sorte non è amica dei casapullesi che prima battono il Città di Caserta e poi si arrendono alla Juve, chiudendo in terza piazza per differenza canestri. Per i ‘Gialli’, invece, percorso netto fino alle semifinali, dove il Città di Caserta ha la meglio, mentre nel gironcino di classificazione il Casapulla batte sia il Koiné che l’altra squadra della JuveCaserta, chiudendo quarta. Subito fuori la terza équipe 2001. Referto giallo amaro per l’Under 17 d’Eccellenza, sconfitta a Cercola 59-45 (Tessitore 1, Carta, D’Addio 9, Tartaglione 9, Patricelli, Natale 1, Lucariello 4, Romano 8, Moccia 2, Di Rienzo 2, Del Prete 2, De Martino 7). La seconda della classe, a dispetto del risultato finale, deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio dei coriacei gialloviola di Antonio Merola che, malgrado l’infortunio di Mandato, partono a mille: Romano si fa valere nel pitturato portando a casa diversi falli, mentre Tartaglione (5 punti nel quarto) è il più in palla dei suoi e al pit stop iniziale l’Irtet è avanti 12-14, anche grazie ad una difesa aggressiva. Poi però i padroni di casa, che alternano tantissime zone ‘miste’ per arginare i rivali, prendono fiducia ed aumentano le percentuali. I vesuviani, con ben sette atleti diversi a segno, sorpassano solo sul finire del tempo i casapullesi, che si affidano alla coppia D’Addio-De Martino, e all’intervallo lungo comandano 33-28. Come da prassi oramai consolidata è il terzo periodo quello fatale alla truppa gialloviola: soli 4 punti segnati, diverse difficoltà ad attaccare ed un break che fa lievitare il divario fino al +13. L’ultimo quarto è per lo più un testa a testa, con tante rotazioni da ambo le parti e Romano che ne approfitta per rimpinguare il suo score personale. Esordio per i 2000 Carta e Moccia, quest’ultimo a segno per la prima volta così come il coetaneo Del Prete.
Michele Falco
Ufficio stampa Basket Casapulla