Come da pronostico la nazionale italiana di rugby batte la Scozia nella terza giornata del Sei Nazioni femminile al ‘Francesco Casino’ di Santa Maria Capua Vetere ed ottiene la seconda vittoria nel torneo. Il risultato finale di 45-5 (6-1 le mete) non lascia ombra di dubbio sul merito delle azzurre, in tenuta bianca per l’occasione, che hanno condotto il gioco senza andare in affanno per quasi tutto l’arco del match ed eseguendo gli ordini tattici impartiti da coach Di Giandomenico alla vigilia.
In campo fin dal primo minuto l’unica rappresentante di un team campano (Benevento), Maria Grazia Cioffi, nel ruolo di secondo centro, mentre la flanker Elisa Giordano (Valsugana Padova), che campana è di origine parte dalla panchina.
I circa mille spettatori accorsi a Santa Maria Capua Vetere possono subito gustarsi lo spettacolo.Dopo gli inni nazionali eseguiti dalla Banda della Polizia Penitenziaria, infatti, la gara comincia bene per l’Italia.
PRIMO TEMPO
All’8’ arriva la meta di Arrighetti, con una maul efficace. Schiavon trasforma (7-0). Al 10’ Michela Sillari si invola sulla destra per la seconda marcatura e nel giorno del suo compleanno si concede un bel regalo (sarà anche la woman of the match). Ancora Schiavon converte per il 14-0. LA Scozia non riesce a contenere l’Italia e al 19’ ancora l’apertura Schiavon firma il 17-0 da piazzato. La coach scozzese Maxton cambia il mediano di mischia con Dalgliesh che lascia il posto alla Law. Al 23’ è l’estremo Furlan a sfruttare al massimo il lavoro della Sillari e a schiacciare l’ovale in meta, con Schiavon impeccabile (24-0). Al 38’ Rigoni finalizza un’ottima azione italiana per il 29-0; stavolta dalla piazzola Schiavon non è precisa e il primo tempo si conclude con questo punteggio.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa moltissimi cambi per entrambe le squadre, ma è sempre l’Italia a gestire l’ovale con più pericolosità. Al 50’ Schiavon piazza ancora su penalità scozzese (32-0) e poco dopo è la Barattin ad andare in meta d’astuzia (37-0). L’Italia non si ferma e nonostante le tante sostituzioni trova ancora un sigillo con la Rigoni, sempre propiziata dall’ottima Sillari. Al 74’ la meta della bandiera per la Scozia con Konkel, con Law che non converte (45-5).
Finisce così una gara ben gestita con le azzurre che si concedono al bagno di folla e alle premiazioni. I maschietti sono vendicati dalla sconfitta bruciante per 21-20 di ieri contro i blu. Il capitano Silvia Gaudino, poi, ha scambiato degli omaggi con la squadra di pallanuoto del Volturno a fine gara, in segno di gemellaggio tra le due realtà sportive al femminile.