Italrugby e Volturno, quando lo sport in rosa si unisce



Capitan Gaudino con le ragazze del Volturno e del Clan (foto: Marco Falco)
Capitan Gaudino con le ragazze del Volturno e del Clan (foto: Marco Falco)

Lo sport è portatore di valori universali come fratellanza e sacrificio, come abnegazione e disciplina. Il tutto assume ancora più valore se poi parliamo di sport di ‘genere’, parolaccia sì, ma solo per far capire che troppo spesso si distingue tra lo sport maschile e femminile. Si creano legami talvolta inaspettati tra sport diversi tra loro e che addirittura alla loro origine avevano qualcosa in comune. Stiamo parlando di rugby e pallanuoto. Infatti, la pallanuoto veniva chiamato o quanto meno assimilato ad una sorta di rugby acquatico. Capita che la Nazionale femminile di rugby faccia tappa, per il match contro la Scozia del Sei Nazioni in rosa a Santa Maria Capua Vetere, e diciamo capita per non dire che è stata una cosa fortemente voluta dal Rugby Clan per rilanciare il proprio settore femminile e capita che Italia e Scozia debbano utilizzare gli spogliatoi della piscina comunale del Parco Urbano, adiacente allo stadio ‘Francesco Casino’, l’impianto del rugby. Va da sé che in un sopralluogo per stabilire gli spogliatoi a chi debbano essere assegnati nasce l’idea di lanciare un messaggio per unire e far crescere lo sport femminile, magari in piccolo, ma per darsi forza a vicenda e parlare dei propri problemi. E così la Nazionale Italiana ha stretto una sorta di gemellaggio con il Volturno, società che ospiterà le giocatrici nei propri spogliatoi. Dopo la gara di pallanuoto ci sarà uno scambio di omaggi con le gialloverdi sugli spalti a tifare Italia, ma prima Maria Cristina Tonna (responsabile femminile della FIR) e Giuliana Campanella (TM del XV rosa dell’Italrugby) saranno sugli spalti a tifare Volturno. Con le 2 manager i presidenti di Clan e Volturno, Casino e Tatavitto hanno illustrato la storia del glorioso club pallanuotistico e poi la conversazione è continuata con Serena Masciandaro, Maria Giovanna Pellegrino, Fabiola Palmiero ed Anna Abbate a cui si è aggiunta il capitano della Nazionale Silvia Gaudino e le ragazze del Clan. Va da sé l’idea di darsi una mano a vicenda con il massimo della spontaneità. Momenti emozionanti, insomma, che speriamo vivamente continuino anche tra le ragazze di Clan e Volturno.

Masciandaro e Gaudino, capitane di Volturno ed Italrugby (foto: Marco Falco)
Masciandaro e Gaudino, capitane di Volturno ed Italrugby (foto: Marco Falco)



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