Intercasertana, Vincenzo Moretti e la sua filosofia calcistica



Vincenzo Moretti, allenatore degli Esordienti dell'Intercasertana
Vincenzo Moretti, allenatore degli Esordienti dell’Intercasertana

Tutte le selezioni giovanili dell’Intercasertana si stanno dando il loro bel da fare per assicurarsi un piazzamento di prestigio nei vari campionati e tornei che stanno disputando. Ovviamente non bisogna anteporre il risultato alla crescita degli atleti, anzi. Il florido vivaio di Terra di Lavoro ha dato sempre precedenza all’insegnamento del calcio a tutti i propri tesserati, garantendone lo sviluppo sul piano tecnico e psicologico. Il risultato poi viene di conseguenza, quindi il lavoro svolto fino ad ora da quasi tutti gli istruttori sta proseguendo nel migliore dei modi. Precursore di questo pensiero è il responsabile tecnico del club Vincenzo Moretti, uno dei più famosi calciatori professionisti della provincia di Caserta che ha giocato ad alti livelli ed ora sta trasmettendo la sua esperienza all’intera scuola calcio ma soprattutto agli Esordienti 2001, categoria che allena sin da inizio anno.

L’impronta di gioco. Una filosofia calcistica che sta finalmente dando i suoi frutti: “Piuttosto che il risultato, mi interessa apprendere l’impronta di gioco dei ragazzi. A quest’età no è semplice vedere una squadra sforzarsi di giocare palla a terra in ogni frangente, sia in difesa che in attacco. I miglioramenti scaturiscono grazie alle esercitazioni di questo tipo che svolgiamo in settimana, uno step avanzato che non è di loro competenza. Infatti mi sto prendendo il vantaggio di un anno con allenamenti che normalmente non vengono svolti tra gli Esordienti, ma noto che i ragazzi stanno reagendo bene ed in risultati sono la conseguenza”.



La fase difensiva. Facile parlare degli attaccanti, considerando la grandiosa vittoria per 8-0 sulla Gennaro Ruotolo, ma va dato lustro ad un reparto difensivo che gioca in maniera impeccabile: “Può sembrare strano che nella categoria Esordienti si possa operare sulla fase difensiva ma sto lavorando anche su questo aspetto. Cerco di fargli fare i movimenti giusti, in linea ad una mentalità più avanzata. Meglio sbagliare adesso, in quanto c’è possibilità di correggere gli errori. Le chiusure perfette e la voglia di non buttare mai palla sono il risultato più bello. Quando poi davanti abbiamo qualità con ragazzi come Scalera e Tarallo, la fase offensiva va a gonfie vele”.

Modello Barcellona. Un concetto di calcio che segue quello della cantera del Barcellona: ”Più che futuro del calcio, seguo il modello del Barcellona in maniera tale da adottarlo come mio calcio. Ognuno di noi aspira a qualcosa: riuscire nell’impresa di imprimere il modello blaugrana nella nostra scuola calcio sarebbe il massimo”.

Una vita da terzino. Nell’ultima gara di domenica, le due reti di Lanzante e Di Nuzzo sono giunte da quella fascia sinistra dove lui si è esibito in tanti anno come terzino sinistro con le maglie di Avellino, Genoa, Casertana e Cremonese: “I giocatori di fascia hanno un pochino più di fortuna, in quanto possono contare sugli insegnamenti di un esterno come allenatore, quindi riesco ad insegnargli con naturalezza tanti movimenti, sia in fase di impostazione e finalizzazione che in fase di recupero. Ma non solo loro stanno crescendo. Tutta la squadra è in forma e siamo pronti per la sfida della prossima settimana contro la Fabio & Paolo Cannavaro, squadra che primeggia in classifica. Una tappa importante nel nostro percorso indirizzato alla qualificazione nelle prime 4 posizioni utili per i play-off”.

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA ASD INTERCASERTANA


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